1° maggio, ItaliaViva Bisceglie: «Una data storica dominata dal Coronavirus»
«C'è forte preoccupazione: l’emergenza sta portando disoccupazione, precarietà, licenziamenti»
venerdì 1 maggio 2020
11.17
Il comitato "Sapere ItaliaViva - Bisceglie", coordinato da Antonio Todisco, ha voluto augurare a tutta la comunità un buon 1° maggio, esprimendo alcune riflessioni attraverso una nota: «Una storica data, in cui si ricordano le battaglie e le conquiste dei lavoratori per un lavoro più sicuro e rispettoso della vita, che quest'anno assume connotati diversi. È dominata dal Covid 19, c'è forte preoccupazione e l'emergenza sta portando disoccupazione, precarietà, licenziamenti bloccando buona parte delle attività economiche».
«Noi, col coordinamento nazionale e i gruppi parlamentari di ItaliaViva, stiamo sollecitando la ripresa graduale del lavoro in sicurezza, mettendo in atto i distanziamenti sociali, la dotazione di mascherine e quanto suggerito dagli esperti. Questa difficile situazione richiede responsabilità, coraggio e progettualità per il futuro, bisogna esercitare l'arte della politica per tracciare una visione del futuro. Pensare a oggi per domani e rispondere ai bisogni del presente e contemporaneamente costruire il Paese che vogliamo, più solido, sostenibile e moderno» ha aggiunto.
«Bene ha detto ieri in Senato Matteo Renzi perché la strada del populismo non avrà con sé ItaliaViva, ma la strada della politica troverà il partito in prima fila. Il contributo di tutti è fondamentale, c'è in gioco il nostro oggi e ancora di più il nostro futuro, lontani da qualsiasi logica di "decrescita felice", ancorati alla nostra carta Costituzione della Repubblica democratica fondata sul lavoro» ha concluso Todisco.
«Noi, col coordinamento nazionale e i gruppi parlamentari di ItaliaViva, stiamo sollecitando la ripresa graduale del lavoro in sicurezza, mettendo in atto i distanziamenti sociali, la dotazione di mascherine e quanto suggerito dagli esperti. Questa difficile situazione richiede responsabilità, coraggio e progettualità per il futuro, bisogna esercitare l'arte della politica per tracciare una visione del futuro. Pensare a oggi per domani e rispondere ai bisogni del presente e contemporaneamente costruire il Paese che vogliamo, più solido, sostenibile e moderno» ha aggiunto.
«Bene ha detto ieri in Senato Matteo Renzi perché la strada del populismo non avrà con sé ItaliaViva, ma la strada della politica troverà il partito in prima fila. Il contributo di tutti è fondamentale, c'è in gioco il nostro oggi e ancora di più il nostro futuro, lontani da qualsiasi logica di "decrescita felice", ancorati alla nostra carta Costituzione della Repubblica democratica fondata sul lavoro» ha concluso Todisco.