118, Ventola: «Fondamentale riconoscere Trani e Canosa come "zone carenti"»

Il consigliere regionale: «Bisogna garantire i servizi con più medici a bordo delle ambulanze e mantenere le postazioni fisse di Minervino e Spinazzola»

venerdì 12 agosto 2022 11.25
«Non posso che congratularmi e ringraziare la Direzione Generale dell'Asl Bt perché ha deciso di continuare a "disobbedire" agli indirizzi impartiti dalla Giunta regionale. Infatti i servizi emergenza-urgenza 118 rimarranno invariati. Ma purtroppo, questo non durerà a lungo». Lo ha affermato Francesco Ventola, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, esprimendosi sulla questione delle postazioni 118 nel territorio della Bat a margine di quanto scaturito da una riunione fra i Sindaci ed i vertici dell'azienda sanitaria (link all'articolo).

«Il vero problema è il mancato riconoscimento di Trani e Canosa come "zone carenti", nonostante anche la Direzione generale dell'Asl Bt lo ritenga necessario, urgente e indispensabile, per garantire ai cittadini i livelli essenziali assistenziali ed i livelli essenziali delle prestazioni» ha aggiunto l'esponente di centrodestra. «Tale riconoscimento non più procrastinabile garantirebbe anche i servizi del 118 con più ambulanze con medici a bordo e le postazioni fisse medicalizzate dei residenti di Minervino Murge e Spinazzola» ha rilevato.

«Sono anni che sollecito la Giunta Emiliano ad adottare la delibera necessaria. Ora è più che mai necessaria. Non si perda più tempo. I cittadini della Bat sono pugliesi a tutti gli effetti e non cittadini di serie B! Per questo è necessario tenere alta la guardia ma contemporaneamente confido nell'impegno degli altri miei colleghi del territorio a sostenere questa battaglia che porto avanti sin dal 2019» ha concluso Ventola.