160 mila euro dal comune al Teatro pubblico pugliese per la stagione del Garibaldi

I dettagli dello schema di convenzione approvato dalla giunta

martedì 22 gennaio 2019 12.14
A cura di Vito Troilo
La giunta ha deliberato, all'unanimità, lo schema di convenzione fra il comune di Bisceglie e il Teatro pubblico pugliese. Secondo quanto riportato nell'atto, licenziato lo scorso 28 dicembre e pubblicato sull'albo pretorio on line, è stato stabilito che le casse comunali contribuiranno con una somma 160 mila euro alle spese di organizzazione della stagione teatrale 2018-2019.

L'esecutivo guidato da Angelantonio Angarano - il dettaglio non sfugga - ha approvato la bozza di convenzione e il cartellone artistico. Presentato nelle scorse settimane in due distinte conferenze stampa, una a Bari e una Bisceglie.

Il preventivo per la realizzazione della stagione prevede un costo attività pari a 212 mila euro, con entrate previste per circa 67 mila euro. La differenza di 145 mila euro (cui è aggiunta l'Iva del 10%) costituisce la quota attraverso la quale il comune di Bisceglie ripianerà le spese.

Secondo le specifiche riportate nello schema formulato dal Teatro pubblico pugliese, firmato dal direttore Sante Levante, il costo delle compagnie di prosa per gli spettacoli serali si aggirerà intorno ai 56 mila euro, quello delle compagnie per il cartellone del teatro per ragazzi 13 mila euro, quello della stagione di danza 26 mila euro. Il fitto del Teatro Politeama Italia - resosi necessario in ragione dell'indisponibilità del Garibaldi per gli eventi principali a causa di mai chiarite necessità di adeguamento tecnico - ha un'incidenza di 20 mila euro. La previsione degli incassi, al netto di Iva e spese Siae, è stimata in 22 mila euro per la stagione di prosa, 5 mila euro per il cartellone del teatro per ragazzi, 2 mila euro per gli eventi di danza, che fanno registrare la più evidente sproporzione tra costi e risultati (potenziali) al botteghino.