160 posti letto per pazienti Covid al "Dimiccoli" di Barletta
Provvedimento dell'Asl Bt. L'unico presidio del territorio per la gestione delle altre patologie resterà il "Bonomo" di Andria
venerdì 6 novembre 2020
14.15
L'Asl Bt ha disposto, con una nota diffusa nella giornata di giovedì 5 novembre, l'attivazione di oltre 160 posti letto destinati a pazienti Covid nell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta.
I reparti di anestesia e rianimazione, oculistica, gastroenterologia, chirurgia generale, ortopedia, neurologia e cardiologia della struttura saranno perciò riconvertiti. Bloccati i ricoveri in chirurgia e ortopedia, con la centralizzazione delle attività chirurgiche nel presidio di Andria mentre le attività ambulatoriali sono state sospese. Stop alle attività ambulatoriali dell'oculistica; accorpamento della neurologia con Stroke Unit al "Bonomo" di Andria; accorpamento delle unità operative di pediatria e ostetricia e ginecologia con riserva di 4 posti letto. Gli 8 posti letto della rianimazione del "Dimiccoli" saranno inoltre dedicati a pazienti Covid mentre resteranno garantiti gli interventi urgenti indifferibili e le attività ostetriche e oncologiche.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito della quasi completa saturazione dei 96 posti previsti al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, individuato quale nosocomio dedicato alla trattazione dei casi positivi. L'azienda sanitaria aveva già provveduto, nei giorni scorsi, a riattivare i 45 posti letto per degenza post acuzie Covid nel presidio territoriale di assistenza di Canosa di Puglia e altri 30 all'interno dei complessi aziendali di Universo Salute Opera Don Uva a Bisceglie.
Quanto al "Vittorio Emanuele II", i 18 posti letto di pronto soccorso sono stati allestiti per la gestione dei pazienti acuti con la supervisione della unità operativa di malattie infettive.
L'ospedale "Bonomo" di Andria resterà invece totalmente no Covid, alla luce degli ultimi dati relativi agli accessi ospedalieri.
I reparti di anestesia e rianimazione, oculistica, gastroenterologia, chirurgia generale, ortopedia, neurologia e cardiologia della struttura saranno perciò riconvertiti. Bloccati i ricoveri in chirurgia e ortopedia, con la centralizzazione delle attività chirurgiche nel presidio di Andria mentre le attività ambulatoriali sono state sospese. Stop alle attività ambulatoriali dell'oculistica; accorpamento della neurologia con Stroke Unit al "Bonomo" di Andria; accorpamento delle unità operative di pediatria e ostetricia e ginecologia con riserva di 4 posti letto. Gli 8 posti letto della rianimazione del "Dimiccoli" saranno inoltre dedicati a pazienti Covid mentre resteranno garantiti gli interventi urgenti indifferibili e le attività ostetriche e oncologiche.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito della quasi completa saturazione dei 96 posti previsti al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, individuato quale nosocomio dedicato alla trattazione dei casi positivi. L'azienda sanitaria aveva già provveduto, nei giorni scorsi, a riattivare i 45 posti letto per degenza post acuzie Covid nel presidio territoriale di assistenza di Canosa di Puglia e altri 30 all'interno dei complessi aziendali di Universo Salute Opera Don Uva a Bisceglie.
Quanto al "Vittorio Emanuele II", i 18 posti letto di pronto soccorso sono stati allestiti per la gestione dei pazienti acuti con la supervisione della unità operativa di malattie infettive.
L'ospedale "Bonomo" di Andria resterà invece totalmente no Covid, alla luce degli ultimi dati relativi agli accessi ospedalieri.