25 aprile, Bisceglie ricorda la Liberazione dal nazifascismo
Corteo nei luoghi simbolo della Resistenza, omaggio al Milite Ignoto e ai caduti di tutte le guerre
lunedì 25 aprile 2022
15.00
La Festa di Liberazione dal nazifascismo, anche a Bisceglie, è soprattutto un'opportunità per riportare alla luce alcuni degli episodi più abietti avvenuti nel corso del secondo conflitto mondiale e tramandare alle nuove generazioni l'esigenza del consolidamento dei valori democratici che hanno contribuito a fondare l'identità nazionale.
Il corteo partito alle 10 da Palazzo San Domenico si è snodato per le vie del centro. Il Sindaco Angelantonio Angarano ha deposto delle colonne di alloro sulla stele in memoria dei Caduti della Corazzata Roma, sull'epigrafe del Milite Ignoto e davanti al busto dell'antifascista biscegliese Vincenzo Calace in piazza Regina Margherita. La manifestazione si è conclusa con la deposizione dell'ultima corona al Monumento ai Caduti di piazza Vittorio Emanuele II che è stata preceduta dall'alzabandiera ai piedi del monumento. Presente anche Gianni Casella, presidente del consiglio comunale.
In piazza sono state lette tre lettere invitate da partigiani poco prima della loro esecuzione. Dopo i racconti hanno preso la parola Rosalba D'Addato, presidente della sezione Anpi di Bisceglie (che ha letto un messaggio della partigiana Luciana Romoli), e in seguito il primo cittadino.
Il ricordo delle atrocità compiute e delle sofferenze causate dal nazismo e dal fascismo sia da monito costante alla necessità di ribadire come l'Italia debba prendere le distanze da ogni forma di violenza e dalla recrudescenza della violenza nazista che purtroppo emerge da anni, soprattutto sul suolo europeo.
Il corteo partito alle 10 da Palazzo San Domenico si è snodato per le vie del centro. Il Sindaco Angelantonio Angarano ha deposto delle colonne di alloro sulla stele in memoria dei Caduti della Corazzata Roma, sull'epigrafe del Milite Ignoto e davanti al busto dell'antifascista biscegliese Vincenzo Calace in piazza Regina Margherita. La manifestazione si è conclusa con la deposizione dell'ultima corona al Monumento ai Caduti di piazza Vittorio Emanuele II che è stata preceduta dall'alzabandiera ai piedi del monumento. Presente anche Gianni Casella, presidente del consiglio comunale.
In piazza sono state lette tre lettere invitate da partigiani poco prima della loro esecuzione. Dopo i racconti hanno preso la parola Rosalba D'Addato, presidente della sezione Anpi di Bisceglie (che ha letto un messaggio della partigiana Luciana Romoli), e in seguito il primo cittadino.
Il ricordo delle atrocità compiute e delle sofferenze causate dal nazismo e dal fascismo sia da monito costante alla necessità di ribadire come l'Italia debba prendere le distanze da ogni forma di violenza e dalla recrudescenza della violenza nazista che purtroppo emerge da anni, soprattutto sul suolo europeo.