38 operatori in organico nella nuova sede del centro per l'impiego
Angarano: «Recuperiamo senza costi una struttura in disuso»
lunedì 25 ottobre 2021
15.15
Un accordo definito senza mezzi termini «importante», finalizzato a rendere quello di Bisceglie il centro per l'impiego di riferimento nel territorio della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Una "risposta", secondo gli osservatori più attenti, alla dislocazione degli uffici periferici dello Stato effettuata nei giorni scorsi nella quale non si è tenuto conto dell'identità biscegliese.
Nel concreto, quello che è stato presentato lunedì mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Domenico è un accordo che comporterà benefici per la città in base a quanto affermato sia dal Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano che dal Direttore Generale dell'Arpal Puglia Massimo Cassano a margine della sottoscrizione dell'intesa.
L'obiettivo è il potenziamento del centro per l'impiego, che sarà trasferito nell'immobile di competenza comunale di via Villa Frisari che per lungo tempo ha ospitato alcune sezioni dell'istituto superiore "Sergio Cosmai". Quegli ambienti sono stati concessi per dieci anni all'Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro, che si occuperà della riqualificazione e dell'ammodernamento dell'edificio e ha garantito di allestire una struttura con ben 38 operatori in organico.
«L'investimento su Bisceglie è uno dei più rilevanti in Puglia, con 1 milione 415 mila euro per l'adeguamento dell'immobile con migliorie, riparazioni e innovazioni sul bene che saranno acquisite al patrimonio comunale» ha osservato Roberta Rigante, assessore comunale all'inclusione sociale.
«Iniziamo da Bisceglie il piano di potenziamento dei centri per l'impiego e procederemo in tutti i Comuni della Puglia» ha assicurato Cassano. «Ristruttureremo un immobile grande e lo metteremo a disposizione della città e della Bat con nuove dotazioni strumentali e nuovo personale, attraverso significative assunzioni. La Puglia, più di altre regioni, sta vivendo una fase di sviluppo sotto tutti gli aspetti. L'obiettivo, quindi, è dotarci di strutture moderne e funzionali che possano dare risposte sia alle imprese che hanno bisogno di personale, in virtù di una collaborazione diversa e più efficace, sia ai cittadini che sono in cerca di occupazione» ha sottolineato.
Angarano ha inteso chiarire un aspetto, rispondendo indirettamente alle critiche rivoltegli da Francesco Spina: «L'immobile del quartiere Sant'Andrea, dopo il trasferimento dell'istituto "Sergio Cosmai" nella sede di via cala dell'arciprete, era rimasto per anni nella disponibilità della Provincia ma inutilizzato. Con questo accordo recupereremo senza costi una struttura in disuso e potremo avere a Bisceglie un centro per l'impiego potenziato dal punto di vista infrastrutturale e professionale per facilitare l'accesso al mondo del lavoro di disoccupati e inoccupati e continuare a sostenere la competitività e lo sviluppo del territorio».
Nel concreto, quello che è stato presentato lunedì mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Domenico è un accordo che comporterà benefici per la città in base a quanto affermato sia dal Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano che dal Direttore Generale dell'Arpal Puglia Massimo Cassano a margine della sottoscrizione dell'intesa.
L'obiettivo è il potenziamento del centro per l'impiego, che sarà trasferito nell'immobile di competenza comunale di via Villa Frisari che per lungo tempo ha ospitato alcune sezioni dell'istituto superiore "Sergio Cosmai". Quegli ambienti sono stati concessi per dieci anni all'Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro, che si occuperà della riqualificazione e dell'ammodernamento dell'edificio e ha garantito di allestire una struttura con ben 38 operatori in organico.
«L'investimento su Bisceglie è uno dei più rilevanti in Puglia, con 1 milione 415 mila euro per l'adeguamento dell'immobile con migliorie, riparazioni e innovazioni sul bene che saranno acquisite al patrimonio comunale» ha osservato Roberta Rigante, assessore comunale all'inclusione sociale.
«Iniziamo da Bisceglie il piano di potenziamento dei centri per l'impiego e procederemo in tutti i Comuni della Puglia» ha assicurato Cassano. «Ristruttureremo un immobile grande e lo metteremo a disposizione della città e della Bat con nuove dotazioni strumentali e nuovo personale, attraverso significative assunzioni. La Puglia, più di altre regioni, sta vivendo una fase di sviluppo sotto tutti gli aspetti. L'obiettivo, quindi, è dotarci di strutture moderne e funzionali che possano dare risposte sia alle imprese che hanno bisogno di personale, in virtù di una collaborazione diversa e più efficace, sia ai cittadini che sono in cerca di occupazione» ha sottolineato.
Angarano ha inteso chiarire un aspetto, rispondendo indirettamente alle critiche rivoltegli da Francesco Spina: «L'immobile del quartiere Sant'Andrea, dopo il trasferimento dell'istituto "Sergio Cosmai" nella sede di via cala dell'arciprete, era rimasto per anni nella disponibilità della Provincia ma inutilizzato. Con questo accordo recupereremo senza costi una struttura in disuso e potremo avere a Bisceglie un centro per l'impiego potenziato dal punto di vista infrastrutturale e professionale per facilitare l'accesso al mondo del lavoro di disoccupati e inoccupati e continuare a sostenere la competitività e lo sviluppo del territorio».