Mistero sulle cause della morte di una 46enne biscegliese a Reggio Emilia
Eseguita l'autopsia. La donna lascia marito e due figli di 8 e 11 anni
venerdì 19 gennaio 2018
0.44
Sarà l'esito degli esami autoptici, eseguiti giovedì, a stabilire le cause del decesso di una 46enne di origini biscegliesi, Antonella D'Ambrosio, morta improvvisamente sabato 13 gennaio.
La donna, residente da tantissimo tempo a San Prospero Strinati, frazione di Reggio Emilia, lavorava da oltre sette anni come cuoca in un bar all'interno di uno stabile che ospita gli uffici provinciali della Cisl. Lascia il marito, installatore e due figli, un maschio di 11 anni e una bambina di otto. Sgomento e incredulità per quanto accaduto negli occhi e nelle parole di amici e colleghi.
Le esequie di Antonella D'Ambrosio si terranno venerdì 19 gennaio presso la chiesa di San Prospero Strinati.
La donna, residente da tantissimo tempo a San Prospero Strinati, frazione di Reggio Emilia, lavorava da oltre sette anni come cuoca in un bar all'interno di uno stabile che ospita gli uffici provinciali della Cisl. Lascia il marito, installatore e due figli, un maschio di 11 anni e una bambina di otto. Sgomento e incredulità per quanto accaduto negli occhi e nelle parole di amici e colleghi.
Le esequie di Antonella D'Ambrosio si terranno venerdì 19 gennaio presso la chiesa di San Prospero Strinati.