49enne ai domiciliari per spaccio di eroina
La donna era già nota alle forze dell'ordine
venerdì 10 luglio 2020
14.36
Una 49enne biscegliese (M. B. le sue iniziali), già nota alle forze dell'ordine, è stata bloccata dai Carabinieri della Compagnia di Trani nel quartiere San Pietro per spaccio di eroina.
Le segnalazioni giunte da diversi residenti della zona nei pressi di via Giuseppe Di Vittorio, tutte relative al sospetto di una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nell'arco pomeridiano, hanno portato i militari a predisporre un mirato servizio finalizzato a individuare il luogo da cui provenisse il via vai di persone.
In primo luogo è stato individuato lo stabile oggetto di segnalazione, poi una donna che stava rientrando proprio in quella casa. A questo punto i Carabinieri hanno proceduto all'identificazione della signora, la quale è stata sottoposta a perquisizione ed è stata trovata in possesso di un telefono cellulare con sole chiamate in entrata, la somma di circa 150 euro, apparse ingiustificate atteso che la stessa non svolge alcuna attività lavorativa.
La perquisizione è stata perciò estesa all'abitazione della donna e a un box/cantina a lei in uso, dove la 49enne, secondo quanto stabilito, riceveva gli assuntori e sono stati rinvenuti 44 grammi di eroina, materiale per il confezionamento della sostanza e un'agendina all'interno della quale sarebbero stati riportati i "debiti" contratti dai "clienti".
La donna, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stata posta agli arresti domiciliari.
Le segnalazioni giunte da diversi residenti della zona nei pressi di via Giuseppe Di Vittorio, tutte relative al sospetto di una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nell'arco pomeridiano, hanno portato i militari a predisporre un mirato servizio finalizzato a individuare il luogo da cui provenisse il via vai di persone.
In primo luogo è stato individuato lo stabile oggetto di segnalazione, poi una donna che stava rientrando proprio in quella casa. A questo punto i Carabinieri hanno proceduto all'identificazione della signora, la quale è stata sottoposta a perquisizione ed è stata trovata in possesso di un telefono cellulare con sole chiamate in entrata, la somma di circa 150 euro, apparse ingiustificate atteso che la stessa non svolge alcuna attività lavorativa.
La perquisizione è stata perciò estesa all'abitazione della donna e a un box/cantina a lei in uso, dove la 49enne, secondo quanto stabilito, riceveva gli assuntori e sono stati rinvenuti 44 grammi di eroina, materiale per il confezionamento della sostanza e un'agendina all'interno della quale sarebbero stati riportati i "debiti" contratti dai "clienti".
La donna, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stata posta agli arresti domiciliari.