5 Stelle: «Altro che "svolta", sembra la Prima Repubblica del cemento»

Il consigliere Enzo Amendolagine critica il piano di lottizzazione in zona Bi Marmi

giovedì 30 maggio 2019 7.48
«Ricordate il film "Le mani sulla città" di Francesco Rosi? Il piano di lottizzazione della maglia 165 - zona omogenea C3 (zona Bi Marmi) ha il triste sapore di speculazioni edilizie di altre note epoche». Lo ha dichiarato Enzo Amendolagine, rappresentante del Movimento 5 Stelle nella massima assise cittadina.

«Il progetto di edificazione di quest'area arriverà in consiglio comunale venerdì 31 maggio. Come abbiamo più volte annunciato pubblicamente, ci opporremo a questo progetto, avanzando eccezioni politiche ed eccezioni tecniche alla cementificazione di uno dei pochi tratti di costa periurbani non ancora cementificati» ha aggiunto.

«A che serve costruire palazzine anche a levante? Il fabbisogno residenziale cittadino è già ampiamente soddisfatto dall'attuale piano regolatore. Numerose sono le abitazioni sfitte o invendute in città.
Per decenni abbiamo buttato tonnellate di cemento a Ponente: senza alcuna visione e prospettiva di sviluppo. Ci siamo ritrovati su tutta la costa solo una lunga sfilza di palazzi e villette, mai un'area verde attrezzata, mai strutture turistiche ad alta sostenibilità ambientale in grado di contemperare sviluppo turistico e occupazionale stabile» ha evidenziato l'esponente pentastellato.

«La giunta della Svolta sventola ad ogni occasione lo slogan "Bisceglie turistica", ma alla prova dei fatti pare sia ferma alla Prima Repubblica del cemento. Ma si sa, come recita un amaro motivetto di successo, "La Prima Repubblica non si scorda mai"» ha concluso Amendolagine.