5 Stelle: «Giunta incosistente su sicurezza e riequilibrio»

Amendolagine: «Città schiacciata da una valanga di debiti fuori bilancio»

giovedì 1 agosto 2019 11.53
«Un'amministrazione "tentenna" che nemmeno alla richiesta di consiglio comunale monotematico sull'emergenza sicurezza, annunciata dal portavoce 5 Stelle Enzo Amendolagine nelle comunicazioni preliminari, ha avuto il coraggio di guardare in faccia la realtà decritta dalla Direzione investigativa antimafia, di accogliere l'iniziativa del Movimento, di farla propria e di prendere a riguardo una posizione netta. Un'amministrazione che si trincera dietro lo slogan, ormai stantio e insopportabile, della Bisceglie "sotto controllo"». L'opinione dei pentastellati, alla luce dell'andamento della riunione della massima assise cittadina di martedì 30 luglio, è netta.

«Una giunta scialba che spesso abdica al suo indirizzo politico a favore della guida forte dei suoi dirigenti. E quando esprime un indirizzo lo fa suscitando non poche perplessità. Lo dimostra, ad esempio, la vicenda del punto all'ordine del giorno sulla ratifica della delibera di giunta di variazione di bilancio per lavori allo stadio "Ventura" approvata dall'amministrazione per garantire la riammissione del Bisceglie calcio in Serie C; delibera che autorizzava il dirigente della ripartizione tecnica - con "perentorio atto di indirizzo politico" (così recitano le determine 194 e 195 del 2 luglio 2019) - a ricorrere a una procedura di affidamento diretto per l'acquisto dei proiettori per le torri-faro e i seggiolini dello stadio "Gustavo Ventura", spiegandone l'urgenza con le motivazioni dei tempi stretti necessari ad adempiere alle prescrizioni sugli interventi all'impianto della Lega Pro, ma - qui la gravità del fatto - anche "a salvaguardia della sicurezza pubblica per ritorsioni o azioni violente da parte della tifoseria in caso di mancata ammissione della squadra locale"».

Secondo Amendolagine «l'amministrazione, ferma restando la legittima speranza dei tifosi di vedere il Bisceglie C, non può essere sotto il presunto ricatto di qualcuno. Si adotta la procedura di un affidamento diretto con una motivazione gravissima. I valori dello sport devono coniugarsi con le ragioni di Stato. Sono state intraprese le azioni utili affinché il Bisceglie fosse riammesso in Serie C, ma non si può cedere a presunte minacce di ritorsioni. Se oggi si cede a questo, si crea un precedente pericoloso e si potrebbe cedere in futuro ad altro: domani chi non ha diritto, ad esempio, a disporre di una casa popolare potrebbe rivendicarla minacciando ritorsioni». Il consigliere comunale 5 Stelle ha votato contro la ratifica.

Posizione critica del Movimento anche riguardo al riequilibrio di bilancio. Amendolagine ha votato contro l'assestamento di bilancio riproponendo le valutazioni del Collegio dei revisori che hanno rimandato anche riguardo al riequilibrio al parere espresso sul conto consuntivo: il comune fa eccessivo ricorso al contenzioso legale e questo pesa enormemente sulle casse comunali. L'infinita serie di debiti fuori bilancio approvata ieri dalla maggioranza - e derivante in molti casi dalle spese per contenzioso - ne è dimostrazione. Altro elemento sottolineato dal portavoce M5S, e corroborato sempre dai revisori, riguarda l'inefficienza degli uffici comunali che in alcuni casi può creare, vedi appunto la gestione non puntuale del contenzioso, ulteriori sofferenze di bilancio.

Amendolagine ha rappresentato anche al consiglio e alla giunta la necessità in fase sia di programmazione sia di assestamento di prestare più attenzione alle scuole cittadine e alla mobilità sostenibile. «Mi sarei aspettato che una cifra, non necessariamente esosa, potesse essere destinata in fase di assestamento a copertura di iniziative di dotazione della rete internet veloce nei plessi scolastici. Siamo alla preistoria su questo fronte». Sul fronte della mobilità sostenibile, il consigliere del Movimento ha concluso dicendo che gli investimenti per iniziative di potenziamento della mobilità sostenibile sono insufficienti e si è rammaricato del fatto che non si sia pensato di iniziare una sperimentazione park&ride a Bisceglie, anche con lo stanziamento di somme sostenibili per le casse comunali per il noleggio di autobus a supporto di questa iniziativa.