5 Stelle in subbuglio, Amendolagine tra i firmatari di una nota sulla vicenda Coratella-Emiliano

Il candidato Sindaco pentastellato di Andria nominato tra gli esperti della Regione sul Pnrr. Quattro consiglieri del territorio chiedono per quale motivo sia stato scelto

giovedì 2 settembre 2021
A cura di Vito Troilo
Quattro consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle eletti nel territorio della Bat, fra cui il biscegliese Enzo Amendolagine, hanno diffuso una nota congiunta attraverso la quale esprimono le loro opinioni in merito alla proposta, rivolta dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a Michele Coratella, di entrare a far parte di un collegio di esperti sul tema del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
L'avvocato Coratella, consigliere comunale pentastellato al secondo mandato, in occasione delle elezioni amministrative del 2020 di appena un anno fa è stato il candidato Sindaco di Andria del Movimento 5 Stelle e ha raggiunto il ballottaggio, poi perso con l'esponente del centrosinistra Giovanna Bruno.

«I cittadini ci contesteranno il fatto che non facciamo quello che diciamo»

«Egli è il 47esimo esperto di tale collegio, dato che a giugno il presidente Emiliano ne aveva già nominati 46» hanno ironizzato Amendolagine, il tranese Vito Branà e le andriesi Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, queste ultime elette insieme a Coratella. «Nel formulare gli auguri per tale incarico, non possiamo esimerci dal fare alcune considerazioni che avremmo fatto allo stesso modo se la cosa fosse avvenuta a Bisceglie o a Trani, iniziando dal chiedere di comprendere le motivazioni per le quali sia stato scelto. E questo lo chiediamo non per fare una polemica spicciola, ma perché il consigliere regionale Casili, in merito agli incarichi, ha affermato che si devono valutare i profili migliori. Siamo assolutamente d'accordo con questo metodo di scelta, ma dobbiamo essere noi per primi ad applicarlo, altrimenti i cittadini ci contesteranno il fatto che non facciamo quello che diciamo, come è successo per il trattamento di fine mandato e con l'ingresso nella Giunta di Emiliano.
Neanche la gratuità dello stesso incarico esime da effettuare comparazioni tra curricula, anzi: un incarico remunerato richiederebbe una valutazione normativa, ma anche di opportunità per un 5 Stelle, sulla sua conferibilità ad un consigliere comunale» hanno osservato.

«Tutti hanno contezza di cosa pensava Coratella della gestione Emiliano»

«Anche in questo caso pare sia venuta meno la sensibilità politica e la chiarezza. Parlare di incarichi senza aver ancora chiarito la questione dei soldi del trattamento di fine mandato a noi è sembrato inopportuno anche perché, sempre per chiarezza, tutti hanno contezza di quello che pensava il consigliere Coratella, negli anni passati, in merito a come veniva gestita la Regione Puglia a presidenza Emiliano, in vari settori, e di ciò vi è ancora ampia documentazione reperibile su internet tramite i motori di ricerca. Per carità, è consentito poter cambiare idea, ma così si possono causare dubbi e perplessità nei cittadini» è quanto sostenuto dai quattro consiglieri comunali del territorio.

L'affondo che rivela la frattura tra le due anime andriesi del Movimento

Quindi, l'affondo che mette in evidenza, inevitabilmente, la frattura tra le due anime pentastellate andriesi (quella guidata dal deputato Giuseppe D'Ambrosio, contrario all'ingresso in maggioranza alla Regione, e la "corrente" che fa capo al consigliere regionale Grazia Di Bari): «Sempre per chiarezza, possiamo collocare ancora il consigliere comunale Michele Coratella tra le forze di opposizione nel suo contesto?
Il Pnrr è, per definizione, il documento che il Governo ha predisposto per illustrare alla Commissione Europea come il nostro paese intende investire i fondi che arriveranno. Sarà quindi determinante la velocità con la quale verranno compiuti tutti i passaggi necessari a rendere concreti questi investimenti.
Tornando dunque al citato incarico ricevuto dal consigliere comunale andriese Michele Coratella, egli afferma che dovrà confrontarsi con sindaci e consiglieri comunali di tutta la Regione e, come già detto, dovrà farlo molto rapidamente.

La provocazione: «Coratella riterrà opportuno dimettersi da consigliere?»

Tralasciando la storica posizione del Movimento 5 Stelle contro il cumulo degli incarichi, sorge quindi un ulteriore riflessione in aggiunta a quelle già evidenziate, dovuta al fatto che il consigliere comunale Michele Coratella dovrà, oltre che continuare a espletare il suo mandato politico e la propria attività professionale, affrontare un nuovo gravosissimo compito a livello regionale. Riterrà opportuno quindi dimettersi da consigliere comunale?»

L'ultima stoccata a Emiliano

Amendolagine, Branà, Faraone e Sgarra non hanno risparmiato un passaggio sarcastico all'indirizzo del presidente della Regione Puglia: «C'è però un aspetto per il quale dobbiamo ringraziare Emiliano, poiché avendo scelto il consigliere Michele Coratella ha implicitamente evidenziato che nell'ambito politico del nostro territorio non esiste almeno una professionalità che potesse ricoprire tale ruolo, costringendolo a ricorrere al Movimento 5 Stelle».