5 Stelle: «Nel Dup siano riservati fondi per la mobilità sostenibile»
Per i pentastellati si potrebbe realizzare un circuito ciclabile urbano coi fondi co-partecipati dal ministero dell'ambiente
venerdì 15 marzo 2019
8.51
Il Movimento 5 Stelle di Bisceglie propone all'amministrazione comunale lo stanziamento di fondi per l'adesione al Primus, programma di incentivazione della mobilità urbana sostenibile realizzato dal ministero dell'ambiente.
«A giugno 2016 veniva inaugurata la pista ciclabile del lungomare di ponente e dopo solo tre anni la stessa è in condizioni fatiscenti e pericolose per l'incolumità di chi la percorre.
All'inciviltà di alcuni cittadini che la usano come parcheggio, alla sua inadeguatezza infrastrutturale, si aggiunge lo smantellamento dei cordoli che la delimitavano. Le automobili, ormai, invadono la pista a danno di ciclisti e runners che la percorrono» hanno fatto sapere gli attivisti pentastellati.
«Il Movimento 5 Stelle, che già in passato ha denunciato lo stato di degrado della ciclabile di ponente, si è adoperato per individuare una soluzione adeguata al potenziamento di questo percorso di mobilità sostenibile e propone che - in vista della prossima discussione e approvazione del Dup (documento unico di programmazione) - il comune stanzi fondi per l'adesione al Primus.
L'adesione al programma permetterebbe di incentivare progetti, nei comuni con più di 50 mila abitanti, di mobilità urbana alternativi all'impiego di autovetture private, con una propensione al cambiamento delle abitudini e dei comportamenti dei cittadini, favorendo la diffusione di forme di mobilità a basso impatto ambientale.
Sono finanziabili in co-partecipazione progetti di realizzazione di nuove piste ciclabili, di sviluppo della sharing mobility, oltre che progetti di adozione di buoni mobilità per l'uso di servizi di bike sharing, scooter sharing e car sharing. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata a giungo 2019.
Per il Movimento 5 Stelle di Bisceglie la partecipazione al programma, con opportuna previsione a bilancio di somme per la co-partecipazione, potrebbe rappresentare un'ottima occasione per finanziare la realizzazione di una nuova pista ciclabile sul percorso della pista già esistente a ponente con relativa estensione del percorso attualmente disponibile che colleghi il centro cittadino, le principali scuole, gli uffici pubblici e le periferie».
Il consigliere comunale Enzo Amendolagine ribadirà la proposta nella prossima riunione del consiglio comunale, suggerendo all'amministrazione che la progettazione del circuito ciclabile cittadino possa passare per un contest aperto a giovani progettisti.
«Forse è una richiesta troppo visionaria quella di invitare l'amministrazione ad immaginare che tali interventi siano solo un pezzo di un piano più ampio di un piano integrato di mobilità sostenibile. Il programma segnalato suggerisce, infatti, interventi integrati proprio in una prospettiva di pianificazione complessiva: non a caso incentiva anche progetti di mobilità sostenibile nei percorsi casa, lavoro e scuole. Ma, in questo momento ci accontenteremmo anche solo di piccoli significativi passi» hanno concluso i 5 Stelle.
«A giugno 2016 veniva inaugurata la pista ciclabile del lungomare di ponente e dopo solo tre anni la stessa è in condizioni fatiscenti e pericolose per l'incolumità di chi la percorre.
All'inciviltà di alcuni cittadini che la usano come parcheggio, alla sua inadeguatezza infrastrutturale, si aggiunge lo smantellamento dei cordoli che la delimitavano. Le automobili, ormai, invadono la pista a danno di ciclisti e runners che la percorrono» hanno fatto sapere gli attivisti pentastellati.
«Il Movimento 5 Stelle, che già in passato ha denunciato lo stato di degrado della ciclabile di ponente, si è adoperato per individuare una soluzione adeguata al potenziamento di questo percorso di mobilità sostenibile e propone che - in vista della prossima discussione e approvazione del Dup (documento unico di programmazione) - il comune stanzi fondi per l'adesione al Primus.
L'adesione al programma permetterebbe di incentivare progetti, nei comuni con più di 50 mila abitanti, di mobilità urbana alternativi all'impiego di autovetture private, con una propensione al cambiamento delle abitudini e dei comportamenti dei cittadini, favorendo la diffusione di forme di mobilità a basso impatto ambientale.
Sono finanziabili in co-partecipazione progetti di realizzazione di nuove piste ciclabili, di sviluppo della sharing mobility, oltre che progetti di adozione di buoni mobilità per l'uso di servizi di bike sharing, scooter sharing e car sharing. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata a giungo 2019.
Per il Movimento 5 Stelle di Bisceglie la partecipazione al programma, con opportuna previsione a bilancio di somme per la co-partecipazione, potrebbe rappresentare un'ottima occasione per finanziare la realizzazione di una nuova pista ciclabile sul percorso della pista già esistente a ponente con relativa estensione del percorso attualmente disponibile che colleghi il centro cittadino, le principali scuole, gli uffici pubblici e le periferie».
Il consigliere comunale Enzo Amendolagine ribadirà la proposta nella prossima riunione del consiglio comunale, suggerendo all'amministrazione che la progettazione del circuito ciclabile cittadino possa passare per un contest aperto a giovani progettisti.
«Forse è una richiesta troppo visionaria quella di invitare l'amministrazione ad immaginare che tali interventi siano solo un pezzo di un piano più ampio di un piano integrato di mobilità sostenibile. Il programma segnalato suggerisce, infatti, interventi integrati proprio in una prospettiva di pianificazione complessiva: non a caso incentiva anche progetti di mobilità sostenibile nei percorsi casa, lavoro e scuole. Ma, in questo momento ci accontenteremmo anche solo di piccoli significativi passi» hanno concluso i 5 Stelle.