5 Stelle, pollice verso alle domeniche ecologiche: «Inutili iniziative spot»
Secondo i pentastellati l'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale sarebbe «un pannicello caldo sui gravi problemi dell'inquinamento in città»
martedì 26 febbraio 2019
15.54
Valutazione negativa. Pollice verso del Movimento 5 Stelle alle domeniche ecologiche promosse dall'amministrazione comunale di Bisceglie.
«Sono un pannicello caldo sui gravi problemi di inquinamento da traffico che attanagliano Bisceglie. Un'iniziativa spot che non risolve tecnicamente il problema» hanno spiegato gli attivisti pentastellati.
«Chiudere piazza Vittorio Emanuele II e dintorni, lasciando tra l'altro libero il passaggio su via Imbriani, non spinge affatto i biscegliesi che abitano nei quartieri più periferici a lasciare l'auto a casa e spostarsi a piedi fino in centro per una passeggiata domenicale. E per una semplicissima ragione: sono zone troppo lontane dal centro per percorrerle interamente a piedi.
È inevitabile dunque che il traffico si intensifichi intorno alla zona centrale della città, con l'aggravarsi addirittura del problema, poiché le auto, girando a vuoto nella ricerca di un parcheggio (che non c'è) o ferme incolonnate con il motore acceso, emettono complessivamente molto più gas di scarico nocivo alla salute» hanno aggiunto.
«Un paradosso: al centro una enclave ecologica e tutto intorno traffico e smog. L'amministrazione cerca di aggirare il problema con delle soluzioni "spot" senza prendere il toro per le corna. Occorre ridefinire completamente il modello del sistema dei trasporti a Bisceglie, incentrandolo su molteplici linee di trasporto pubblico, servite da una flotta ben assortita di autobus elettrici e coadiuvata da una rete di piste ciclabili ben fatte e manutenute» hanno rimarcato gli esponenti del Movimento.
«Bisogna istituire due linee di bus-navetta, una che serva il quartiere Seminario e 167 e l'altra che serva quello di Sant'Andrea. Se le risorse per l'acquisto di nuovi bus non sono rinvenibili nell'ambito di programmi operativi regionali, nazionali o europei, bisognerebbe inserire tali risorse nel prossimo Bilancio di previsione comunale.
Non si può parlare di interventi strutturali sulla mobilità senza programmare anche la stagione turistico-balneare e specificatamente la mobilità lungo la Litoranea di Ponente. Quest'ultima va chiusa al traffico automobilistico (residenti esclusi) dalla spiaggia della Grotta fino al Ponte Lama; vanno attivati bus-navetta ad elevata frequenza di passaggio, uno ogni 15 minuti. Suggeriamo all'amministrazione comunale di prendere anche a noleggio i bus per la stagione estiva, se non ci sono le risorse per l'acquisto degli stessi.
La Litoranea non è soltanto una strada, un mezzo materiale per collegare due punti di un tragitto, ma è un luogo di vita, di fruizione collettiva, dove rilassarsi, passeggiare, ascoltare musica, sedersi ad un caffè, fare sport. In estate, organizzare una domenica ecologica al mese di chiusura al traffico è un mero esercizio di marketing politico-istituzionale.
Le soluzioni "spot" non servono. Bisogna lavorare a soluzioni strutturali in linea con i modelli di mobilità più moderni e razionali. Ecologisti si è tutti i giorni dell'anno e non solamente qualche domenica nell'anno!» hanno concluso i 5 Stelle.
«Sono un pannicello caldo sui gravi problemi di inquinamento da traffico che attanagliano Bisceglie. Un'iniziativa spot che non risolve tecnicamente il problema» hanno spiegato gli attivisti pentastellati.
«Chiudere piazza Vittorio Emanuele II e dintorni, lasciando tra l'altro libero il passaggio su via Imbriani, non spinge affatto i biscegliesi che abitano nei quartieri più periferici a lasciare l'auto a casa e spostarsi a piedi fino in centro per una passeggiata domenicale. E per una semplicissima ragione: sono zone troppo lontane dal centro per percorrerle interamente a piedi.
È inevitabile dunque che il traffico si intensifichi intorno alla zona centrale della città, con l'aggravarsi addirittura del problema, poiché le auto, girando a vuoto nella ricerca di un parcheggio (che non c'è) o ferme incolonnate con il motore acceso, emettono complessivamente molto più gas di scarico nocivo alla salute» hanno aggiunto.
«Un paradosso: al centro una enclave ecologica e tutto intorno traffico e smog. L'amministrazione cerca di aggirare il problema con delle soluzioni "spot" senza prendere il toro per le corna. Occorre ridefinire completamente il modello del sistema dei trasporti a Bisceglie, incentrandolo su molteplici linee di trasporto pubblico, servite da una flotta ben assortita di autobus elettrici e coadiuvata da una rete di piste ciclabili ben fatte e manutenute» hanno rimarcato gli esponenti del Movimento.
«Bisogna istituire due linee di bus-navetta, una che serva il quartiere Seminario e 167 e l'altra che serva quello di Sant'Andrea. Se le risorse per l'acquisto di nuovi bus non sono rinvenibili nell'ambito di programmi operativi regionali, nazionali o europei, bisognerebbe inserire tali risorse nel prossimo Bilancio di previsione comunale.
Non si può parlare di interventi strutturali sulla mobilità senza programmare anche la stagione turistico-balneare e specificatamente la mobilità lungo la Litoranea di Ponente. Quest'ultima va chiusa al traffico automobilistico (residenti esclusi) dalla spiaggia della Grotta fino al Ponte Lama; vanno attivati bus-navetta ad elevata frequenza di passaggio, uno ogni 15 minuti. Suggeriamo all'amministrazione comunale di prendere anche a noleggio i bus per la stagione estiva, se non ci sono le risorse per l'acquisto degli stessi.
La Litoranea non è soltanto una strada, un mezzo materiale per collegare due punti di un tragitto, ma è un luogo di vita, di fruizione collettiva, dove rilassarsi, passeggiare, ascoltare musica, sedersi ad un caffè, fare sport. In estate, organizzare una domenica ecologica al mese di chiusura al traffico è un mero esercizio di marketing politico-istituzionale.
Le soluzioni "spot" non servono. Bisogna lavorare a soluzioni strutturali in linea con i modelli di mobilità più moderni e razionali. Ecologisti si è tutti i giorni dell'anno e non solamente qualche domenica nell'anno!» hanno concluso i 5 Stelle.