5 Stelle: «Tante criticità nell'agro biscegliese»
Ripresi gli appuntamenti anti-munnezza del movimento
mercoledì 3 giugno 2020
12.11
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle hanno ripreso martedì 2 giugno le escursioni nell'agro biscegliese, con la finalità di un'attenta conoscenza del territorio, oltre che di denuncia per eventuali criticità ambientali.
«Nei giorni scorsi ci sono stati segnalati sversamenti di acque reflue, che scorrono lungo la nostra lama, in più punti. Tali acque traggono origine dal depuratore di Corato. Capita che in seguito a piogge o ad accumuli di sterpaglie che ne impediscano il deflusso verso il mare in zona "cala Pantano" dove sfociano, salgano di livello e superino gli argini sversandosi nei terreni adiacenti. In via Torre Gavetino le acque invadevano nei giorni scorsi la carreggiata. Mentre in zona Lama di Macina le acque, ora riassorbite, lasciano melma lungo la strada sterrata, rendendola di fatto impercorribile, e materiale di varia natura nei terreni circostanti. Duole dover constatare la moria degli ulivi lì dove le acque hanno ristagnato per più tempo. Urge intervento di bonifica e messa in sicurezza del canale e una programmazione di ordinaria manutenzione dello stesso» hanno affermato.
«Alle solite "bruttezze" operate da incivili, alle quali mai ci abitueremo e sempre condanneremo (abbandono di rifiuti lungo i margini delle strade), ecco che siamo giunti a Torre Gavetino. Un panorama mozzafiato si apre agli occhi: lungo la lama sottostante e a perdita d'occhio, un meraviglioso "bosco" verde di ulivi, interrotto da tratti di bianca pietra di rurali fabbricati. Un paesaggio che cozza mostruosamente col cemento dopo cemento appena rientrati in città» hanno aggiunto.
«Nei giorni scorsi ci sono stati segnalati sversamenti di acque reflue, che scorrono lungo la nostra lama, in più punti. Tali acque traggono origine dal depuratore di Corato. Capita che in seguito a piogge o ad accumuli di sterpaglie che ne impediscano il deflusso verso il mare in zona "cala Pantano" dove sfociano, salgano di livello e superino gli argini sversandosi nei terreni adiacenti. In via Torre Gavetino le acque invadevano nei giorni scorsi la carreggiata. Mentre in zona Lama di Macina le acque, ora riassorbite, lasciano melma lungo la strada sterrata, rendendola di fatto impercorribile, e materiale di varia natura nei terreni circostanti. Duole dover constatare la moria degli ulivi lì dove le acque hanno ristagnato per più tempo. Urge intervento di bonifica e messa in sicurezza del canale e una programmazione di ordinaria manutenzione dello stesso» hanno affermato.
«Alle solite "bruttezze" operate da incivili, alle quali mai ci abitueremo e sempre condanneremo (abbandono di rifiuti lungo i margini delle strade), ecco che siamo giunti a Torre Gavetino. Un panorama mozzafiato si apre agli occhi: lungo la lama sottostante e a perdita d'occhio, un meraviglioso "bosco" verde di ulivi, interrotto da tratti di bianca pietra di rurali fabbricati. Un paesaggio che cozza mostruosamente col cemento dopo cemento appena rientrati in città» hanno aggiunto.