Roberta e il suo viaggio culinario a Bisceglie
Il bizzarro racconto di una biscegliese trapiantata a Roma pubblicato su un magazine online
martedì 4 settembre 2018
10.06
Se c'è una cosa che vizia i biscegliesi da sempre, quella è senz'altro la propria cucina: lo sanno bene gli abitanti del posto, lo sanno bene i turisti, lo sa bene Roberta, biscegliese trapiantata a Roma, tornata per 72 ore a Bisceglie per trascorrere le proprie vacanze estive.
Attraverso un bizzarro racconto pubblicato tra le righe del magazine online Unfolding Roma, Roberta Savona ha lasciato alle parole il compito di descrivere le sensazioni che si provano nel rivisitare il paese in cui si è nati.
Due sono le attrattive più importanti a Bisceglie per il turismo: il mare e il cibo. Se per il primo c'è poco da dire, per il secondo tutte le parole spese non saranno mai abbastanza: lo conferma Roberta, innamorata fin da subito «del profumo del mare, del gusto del pesce fresco, dei tramonti, della musica e del folklore costanti, degli aperitivi in spiaggia, della peroni sudata e della focaccia fragrante».
Basta infatti poco alla biscegliese per trasformare il suo racconto in un vero e proprio «viaggio mnemonico e gastronomico nella propria meravigliosa terra d'origine»: dalla colazione alla cena, passando per spuntino e pranzo, Roberta prova a ricostruire le tappe fondamentali della classica "giornata culinaria" di un biscegliese. Ce n'è per tutti i gusti: dai «cornetti appena sfornati» la mattina alla focaccia dello spuntino, dalla «buona cucina casalinga, leggera e incontaminata» del pomeriggio al pesce fresco, o diversamente alla pizza, della sera. «Rimboccate il salvadanaio delle vacanze e rimettetevi in marcia quanto prima» consiglia al termine proprio racconto Roberta, che esorta i lettori a visitare Bisceglie «alla scoperta di un mare senza eguali e di una cucina senza paragoni»: perché, se «il buon cibo è l'espressione concreta della felicità e dell'amore», in posti come Bisceglie ci si sentirà finalmente «amati e felici dall'arrivo alla ripartenza».
Attraverso un bizzarro racconto pubblicato tra le righe del magazine online Unfolding Roma, Roberta Savona ha lasciato alle parole il compito di descrivere le sensazioni che si provano nel rivisitare il paese in cui si è nati.
Due sono le attrattive più importanti a Bisceglie per il turismo: il mare e il cibo. Se per il primo c'è poco da dire, per il secondo tutte le parole spese non saranno mai abbastanza: lo conferma Roberta, innamorata fin da subito «del profumo del mare, del gusto del pesce fresco, dei tramonti, della musica e del folklore costanti, degli aperitivi in spiaggia, della peroni sudata e della focaccia fragrante».
Basta infatti poco alla biscegliese per trasformare il suo racconto in un vero e proprio «viaggio mnemonico e gastronomico nella propria meravigliosa terra d'origine»: dalla colazione alla cena, passando per spuntino e pranzo, Roberta prova a ricostruire le tappe fondamentali della classica "giornata culinaria" di un biscegliese. Ce n'è per tutti i gusti: dai «cornetti appena sfornati» la mattina alla focaccia dello spuntino, dalla «buona cucina casalinga, leggera e incontaminata» del pomeriggio al pesce fresco, o diversamente alla pizza, della sera. «Rimboccate il salvadanaio delle vacanze e rimettetevi in marcia quanto prima» consiglia al termine proprio racconto Roberta, che esorta i lettori a visitare Bisceglie «alla scoperta di un mare senza eguali e di una cucina senza paragoni»: perché, se «il buon cibo è l'espressione concreta della felicità e dell'amore», in posti come Bisceglie ci si sentirà finalmente «amati e felici dall'arrivo alla ripartenza».