A Bisceglie arriva "The Green Wire": tre ciclisti, una troupe e 1000 km a caccia di biologico
Tra le dieci tappe del progetto, finalizzato alla realizzazione di un docufilm, anche il frantoio Galantino e gli oliveti di Bisceglie
venerdì 30 giugno 2017
9.21
Bergamo - Alberobello in bicicletta, dal 18 al 30 giugno.
Ce l'hanno fatta i tre giovani protagonisti di "The Green Wire" a tagliare il traguardo e realizzare un sogno: percorrere l'Italia del biologico e raccontarla in un docufilm, che a breve vedrà la luce e che già ambisce a diventare virale.
In dieci tappe a pedali (Salsolmaggiore, Bologna, Rimini, Isola del Piano, Monte San Vito, Ascoli Piceno, Ortona, Termoli, Foggia, Bisceglie e Alberobello) hanno risposto a tutte le domande che chi legge un'etichetta in genere si pone sui prodotti bio.
A Bisceglie, scoperta e contattata l'azienda bio Frantoio Galantino, sono arrivati il 28 giugno.
Con Massimo Cassanelli - responsabile di marketing - Gianvito Galantino - titolare dell'impresa - e Maurizio Simone - agronomo - hanno trattato i temi dell'olivicoltura biologica, della didattica e dell'educazione al biologico, che il pluripremiato frantoio di Bisceglie affronta quotidianamente.
Meta di tanti turisti e scolaresche, il frantoio è spesso più noto della città in cui si trova. Almeno fino a che il curioso non ci mette piede, perché chi compra il prodotto alla fine porta a casa il territorio.
Prezioso anche l'incontro dei tre giovani avventurieri con i referenti dell'associazione Biciliae FIAB, con cui hanno discusso di come promuovere cultura ambientale e sani stili di vita in maniera divertente e innovativa tra cittadini di tutte le età.
Ce l'hanno fatta i tre giovani protagonisti di "The Green Wire" a tagliare il traguardo e realizzare un sogno: percorrere l'Italia del biologico e raccontarla in un docufilm, che a breve vedrà la luce e che già ambisce a diventare virale.
In dieci tappe a pedali (Salsolmaggiore, Bologna, Rimini, Isola del Piano, Monte San Vito, Ascoli Piceno, Ortona, Termoli, Foggia, Bisceglie e Alberobello) hanno risposto a tutte le domande che chi legge un'etichetta in genere si pone sui prodotti bio.
A Bisceglie, scoperta e contattata l'azienda bio Frantoio Galantino, sono arrivati il 28 giugno.
Con Massimo Cassanelli - responsabile di marketing - Gianvito Galantino - titolare dell'impresa - e Maurizio Simone - agronomo - hanno trattato i temi dell'olivicoltura biologica, della didattica e dell'educazione al biologico, che il pluripremiato frantoio di Bisceglie affronta quotidianamente.
Meta di tanti turisti e scolaresche, il frantoio è spesso più noto della città in cui si trova. Almeno fino a che il curioso non ci mette piede, perché chi compra il prodotto alla fine porta a casa il territorio.
Prezioso anche l'incontro dei tre giovani avventurieri con i referenti dell'associazione Biciliae FIAB, con cui hanno discusso di come promuovere cultura ambientale e sani stili di vita in maniera divertente e innovativa tra cittadini di tutte le età.