A Bisceglie un salone per parrucchiere abusivo
Intervento della Guardia di Finanza: lavoro in assenza di ogni necessaria autorizzazione, fiscale, amministrativa e sanitaria
venerdì 27 ottobre 2023
9.45
La Guardia di Finanza ha scoperto a Bisceglie un salone per parrucchiere completamente abusivo e sconosciuto al fisco, all'interno di un'abitazione privata.
La titolare di fatto dell'attività, professionalmente organizzata, lavorava in assenza di ogni necessaria autorizzazione, fiscale, amministrativa e sanitaria. I finanzieri della Compagnia di Trani si sono trovati di fronte un vero e proprio salone di bellezza con clienti in attesa, caschi asciugacapelli, prodotti di bellezza esposti per la vendita, lavabi professionali e altra strumentazione per la cura dei capelli. Nel corso del controllo, i militari hanno anche rinvenuto agende con l'annotazione degli appuntamenti e i pagamenti effettuati, rigorosamente in contanti per non lasciare alcuna traccia contabile. Nel locale sono stati individuati anche due lavoratori completamente in nero, uno dei quali stava eseguendo la colorazione dei capelli ad una cliente.
Le attività di controllo economico del territorio svolte dalle Fiamme Gialle, integrate con le informazioni acquisite tramite le banche dati in uso alla Guardia di Finanza, estese anche alle società di distribuzione energetica, hanno dato l'avvio ad una specifica attività investigativa, eseguita anche attraverso servizi di osservazione, che ha consentito l'individuazione del salone 'abusivo' a Bisceglie e di una struttura dello stesso tipo anche a Trani.
Il controllo fiscale per la ricostruzione dei ricavi non dichiarati al fisco, dopo la richiesta di attribuzione d'ufficio di una partita IVA a cura dell'Agenzia delle Entrate, proseguirà nei prossimi giorni anche con l'esame dei conti correnti bancari e del patrimonio delle due parrucchiere di Bisceglie e di Trani.
La titolare di fatto dell'attività, professionalmente organizzata, lavorava in assenza di ogni necessaria autorizzazione, fiscale, amministrativa e sanitaria. I finanzieri della Compagnia di Trani si sono trovati di fronte un vero e proprio salone di bellezza con clienti in attesa, caschi asciugacapelli, prodotti di bellezza esposti per la vendita, lavabi professionali e altra strumentazione per la cura dei capelli. Nel corso del controllo, i militari hanno anche rinvenuto agende con l'annotazione degli appuntamenti e i pagamenti effettuati, rigorosamente in contanti per non lasciare alcuna traccia contabile. Nel locale sono stati individuati anche due lavoratori completamente in nero, uno dei quali stava eseguendo la colorazione dei capelli ad una cliente.
Le attività di controllo economico del territorio svolte dalle Fiamme Gialle, integrate con le informazioni acquisite tramite le banche dati in uso alla Guardia di Finanza, estese anche alle società di distribuzione energetica, hanno dato l'avvio ad una specifica attività investigativa, eseguita anche attraverso servizi di osservazione, che ha consentito l'individuazione del salone 'abusivo' a Bisceglie e di una struttura dello stesso tipo anche a Trani.
Il controllo fiscale per la ricostruzione dei ricavi non dichiarati al fisco, dopo la richiesta di attribuzione d'ufficio di una partita IVA a cura dell'Agenzia delle Entrate, proseguirà nei prossimi giorni anche con l'esame dei conti correnti bancari e del patrimonio delle due parrucchiere di Bisceglie e di Trani.