A lezione di legalità da Antonio Ingroia
A conclusione del viaggio d'istruzione a Palermo e Cinisi, alcuni studenti del liceo "da Vinci" hanno incontrato il Procuratore Antonio Ingroia
venerdì 26 maggio 2017
13.32
Un viaggio che aveva uno scopo ben preciso: non dimenticare chi ha pagato con la vita, la propria voglia di legalità.
Gli studenti della 3ªC e della 1ªC del liceo scientifico "Leonardo da Vinci" di Bisceglie, accompagnati dai docenti Emanuela De Gennaro, Lucia Spina e Raffaele Tatulli, sono tornati a Palermo a venticinque anni di distanza dagli attentati che costarono la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.
Dopo aver preso parte alle iniziative di commemorazione delle vittime, i quarantotto ragazzi del liceo di Bisceglie hanno potuto incontrare il Procuratore Aggiunto, Antonio Ingroia, che ha lavorato gomito a gomito con Paolo Borsellino. L'incontro di giovedì 25 maggio, presso l'orto botanico di Palermo, ha permesso quindi ai ragazzi di ascoltare dalla viva voce di qualcuno che ha vissuto quei terribili anni, le esperienze condivise con i due magistrati. Gli studenti hanno quindi potuto porre le loro domande ad un relatore d'eccezione, dopo aver letto delle vicende degli anni novanta solo sui libri di storia. È mancato all'appuntamento il Pubblico Ministero Antonio Di Matteo, che per motivi di salute non ha potuto raccontare in prima persona la propria esperienza nella lotta alla mafia.
Certamente un'esperienza formativa per i ragazzi, che dopo aver seguito delle lezioni, nell'ambito di un progetto POF sulla legalità di cui è coordinatore il prof. Tatulli, hanno potuto visitare e vedere dal vivo i luoghi che sono stati teatro delle più cruente stragi della prima Repubblica Italiana.
Gli studenti della 3ªC e della 1ªC del liceo scientifico "Leonardo da Vinci" di Bisceglie, accompagnati dai docenti Emanuela De Gennaro, Lucia Spina e Raffaele Tatulli, sono tornati a Palermo a venticinque anni di distanza dagli attentati che costarono la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.
Dopo aver preso parte alle iniziative di commemorazione delle vittime, i quarantotto ragazzi del liceo di Bisceglie hanno potuto incontrare il Procuratore Aggiunto, Antonio Ingroia, che ha lavorato gomito a gomito con Paolo Borsellino. L'incontro di giovedì 25 maggio, presso l'orto botanico di Palermo, ha permesso quindi ai ragazzi di ascoltare dalla viva voce di qualcuno che ha vissuto quei terribili anni, le esperienze condivise con i due magistrati. Gli studenti hanno quindi potuto porre le loro domande ad un relatore d'eccezione, dopo aver letto delle vicende degli anni novanta solo sui libri di storia. È mancato all'appuntamento il Pubblico Ministero Antonio Di Matteo, che per motivi di salute non ha potuto raccontare in prima persona la propria esperienza nella lotta alla mafia.
Certamente un'esperienza formativa per i ragazzi, che dopo aver seguito delle lezioni, nell'ambito di un progetto POF sulla legalità di cui è coordinatore il prof. Tatulli, hanno potuto visitare e vedere dal vivo i luoghi che sono stati teatro delle più cruente stragi della prima Repubblica Italiana.