A tavola con amore. Patrizia Laquale regala ricette per ogni emozione

Resoconto intrigante e goloso dell'appuntamento al Mondadori Bookstore nelle vecchie Segherie Mastrototaro

venerdì 13 ottobre 2017 9.02
A cura di Serena Ferrara
Ci sono ricette per conquistare, per chiedere scusa, ricette per vincere la paura, per dire ad un amico "ti voglio bene", "mi sto prendendo cura di te". E poi c'è l'atto in sé di cucinare, un antidepressivo naturale che funziona per tutti: casalinghe annoiate, mamme stressate, piccole donne che vogliono crescere, famiglie che ai fornelli vogliono cementare l'unione parentale, uomini in cerca di uno sfogo creativo alle frustrazioni di lavoro o del lavoro di cui sono alla ricerca disperatamente.
C'è davvero una ricetta per ogni emozione, nel libro di Patrizia Laquale, che a Bisceglie, moderata da Maria Santoliquido, giovedì 12 ottobre ha parlato ad un pubblico tutto femminile del suo segreto di successo nella vita: la cucina.
«Impastare, spadellare, infornare, decorare... fatelo innanzitutto per voi stesse, per sperimentare emozioni nuove. Poi per mostrare affetto, rispetto per la tradizione, per ricordare chi non c'è più o rendere omaggio alla natura, che sa perfettamente ad ogni stagione cosa serve al nostro corpo per star bene» spiega l'autrice di "In cucina con amore" (Di Marsico) mentre offre ai suoi lettori tè allo zenzero e biscottini.
Fermamente convinta che la cucina e non il cibo in sé sia una consolazione, la foodblogger, mamma di Maison Lizia e maestra di cucina di Santeramo è affezionatissima alla sua Puglia.
«Una terra di sapori straordinari, legata alla stagionalità degli ingredienti e alla tradizione cattolica, che al palato non ha mai fatto mancare niente». La cucina regionale in generale l'appassiona: «Serba i ricordi di matrimoni perfetti da secoli, che a noi non serve altro che perpetrare più o meno fedelmente».
C'è un altro segreto nel suo libro, in forma di racconto emozionale: i vini, prezioso alleato sulla tavola che mai dovrebbe mancare, anche se i commensali sono giovani o giovanissimi. Anche loro sanno e imparano ad apprezzare, magari meglio di altri.
Il percorso di Patrizia Laquale è affascinante, ricco di citazioni filosofiche e letterarie. Perché cucinare è in fondo anche un atto di cultura, di civiltà, di fede. Nella confessionale della cucina ci si redime… parola di chi lo fa da anni e sembra essere davvero felice.