A teatro in frantoio, con Rita
Ultimo appuntamento domenica 23 aprile per gli Effetti Collaterali
sabato 22 aprile 2017
Ultimo appuntamento per gli Effetti Collaterali, che Linea d'Onda condivide con SistemaGaribaldi.
Domenica 23 aprile, alle ore 18:00, si torna a teatro in frantoio per chiudere un capitolo felice dell'esperienza oltre il palcoscenico del teatro comunale, che ha permesso di valorizzare artisti e spettacoli nell'intimità dell'antico Frantoio Simone di via Sant'Andrea.
Sarà "Rita", spettacolo di e con Raffaella Ciancipoli, una delle promesse più interessanti del nuovo panorama teatrale Pugliese, a salutare il pubblico degli amanti della prosa, con un viaggio nella memoria di una donna anziana del Sud. Lo spettacolo è un gioco di specchi tra passato e presente, tra racconto e vissuto, tra parola e azione. Rita è una ragazzina come tante che subisce la violenza del padre, ma sarà una donna diversa dalle altre perché decide di affrontare il suo destino e cambiarlo, abbandonando quella casa e rompendo una catena fatta di silenzi e rassegnazione. Rita è soprattutto la prova evidente del potere salvifico della testimonianza.
Raffaella Ciancipoli, cofondatrice della giovane compagnia Kuziba Teatro, ha concepito questo suo primo assolo come testimonianza di un teatro civile che va coltivando anche in qualità di autrice.
La convivialità è garantita, l'ospitalità felice, la prenotazione necessaria. All'indirizzo email info.lineadonda@gmail.com o al 338.1425827.
Domenica 23 aprile, alle ore 18:00, si torna a teatro in frantoio per chiudere un capitolo felice dell'esperienza oltre il palcoscenico del teatro comunale, che ha permesso di valorizzare artisti e spettacoli nell'intimità dell'antico Frantoio Simone di via Sant'Andrea.
Sarà "Rita", spettacolo di e con Raffaella Ciancipoli, una delle promesse più interessanti del nuovo panorama teatrale Pugliese, a salutare il pubblico degli amanti della prosa, con un viaggio nella memoria di una donna anziana del Sud. Lo spettacolo è un gioco di specchi tra passato e presente, tra racconto e vissuto, tra parola e azione. Rita è una ragazzina come tante che subisce la violenza del padre, ma sarà una donna diversa dalle altre perché decide di affrontare il suo destino e cambiarlo, abbandonando quella casa e rompendo una catena fatta di silenzi e rassegnazione. Rita è soprattutto la prova evidente del potere salvifico della testimonianza.
Raffaella Ciancipoli, cofondatrice della giovane compagnia Kuziba Teatro, ha concepito questo suo primo assolo come testimonianza di un teatro civile che va coltivando anche in qualità di autrice.
La convivialità è garantita, l'ospitalità felice, la prenotazione necessaria. All'indirizzo email info.lineadonda@gmail.com o al 338.1425827.