«Abbiamo semplicemente cercato di far qualcosa per la nostra città»
Losapio e altri due membri replicano al documento dei 9 componenti del Circolo "Peppino Impastato"
martedì 25 agosto 2020
18.41
Una replica maturata, tre giorni dopo la rottura siglata da nove componenti del Circolo "Peppino Impastato" nella durissima nota nei confronti dell'amministrazione comunale di Bisceglie (link all'articolo). Giuseppe Losapio, membro di maggioranza nella massima assise cittadina, ha condiviso un documento con Ettore De Toma e Andrea Celestino - altri due soci del circolo in passato - nel quale ribattono a quelle dichiarazioni.
«A seguito dell'ultimo consiglio comunale, in cui il circolo "Peppino Impastato" veniva ancora a sproposito citato, abbiamo provato ad intraprendere, con i compagni con cui abbiamo condiviso anni di lotte e battaglie politiche, una strada tramite cui risolvere un nostro errore: quello di non comunicare tempestivamente la chiusura effettiva dei lavori del circolo, avvenuta ormai circa un anno e mezzo fa» hanno specificato.
«Dal comunicato diffuso però dai "9 componenti" (chi non è dato sapere, visto che si tratta di un comunicato senza firme) si evince qualcosa di diverso, strano e che merita, da parte di chi ha portato avanti le attività del circolo fino alla fine, un piccolo approfondimento e qualche specifica» hanno aggiunto.
«È quantomeno sospetto il fatto che si abbia voluto forzare la mano, strumentalizzando il circolo e utilizzandolo come cassa di risonanza di contenuti non condivisi, scrivendo nello stesso comunicato che: le attività e gli incontri sono cessati un anno e mezzo fa, ma oggi - nonostante non ci si riunisca da un anno e mezzo - il direttivo (di cui gli scriventi pure fanno parte) prende le distanze dall'amministrazione» hanno evidenziato.
«L'unica cosa che a noi, che non abbiamo partecipato alla stesura di quel comunicato, preme specificare è che qualunque decisione che il nostro consigliere prenderà, sarà presa sulla scorta di quanto realizzato in questi due anni in amministrazione, sporcandosi le mani ma con un unico obiettivo: fare qualcosa di effettivo e pratico per i cittadini, avendo sempre come faro quegli ideali di legalità portati avanti coi ragazzi del glorioso e bellissimo Circolo "Peppino Impastato". Amici e compagni ai quali saremo legati sempre da grande rispetto nonostante le ultime divergenze, ma che ci dispiace constatare abbiano preferito mollare e non continuare a provarci.
Se il nostro consigliere sarà un giorno indipendente, lo sarà in modo responsabile, come Leggi e Regolamenti comandano, lo sarà per una scelta di campo, non lo sarà per non avere voglia di provarci. Perchè "sol chi non fa, non falla". E noi abbiamo semplicemente cercato di far qualcosa per la nostra città» hanno concluso Losapio, Celestino e De Toma.
«A seguito dell'ultimo consiglio comunale, in cui il circolo "Peppino Impastato" veniva ancora a sproposito citato, abbiamo provato ad intraprendere, con i compagni con cui abbiamo condiviso anni di lotte e battaglie politiche, una strada tramite cui risolvere un nostro errore: quello di non comunicare tempestivamente la chiusura effettiva dei lavori del circolo, avvenuta ormai circa un anno e mezzo fa» hanno specificato.
«Dal comunicato diffuso però dai "9 componenti" (chi non è dato sapere, visto che si tratta di un comunicato senza firme) si evince qualcosa di diverso, strano e che merita, da parte di chi ha portato avanti le attività del circolo fino alla fine, un piccolo approfondimento e qualche specifica» hanno aggiunto.
«È quantomeno sospetto il fatto che si abbia voluto forzare la mano, strumentalizzando il circolo e utilizzandolo come cassa di risonanza di contenuti non condivisi, scrivendo nello stesso comunicato che: le attività e gli incontri sono cessati un anno e mezzo fa, ma oggi - nonostante non ci si riunisca da un anno e mezzo - il direttivo (di cui gli scriventi pure fanno parte) prende le distanze dall'amministrazione» hanno evidenziato.
«L'unica cosa che a noi, che non abbiamo partecipato alla stesura di quel comunicato, preme specificare è che qualunque decisione che il nostro consigliere prenderà, sarà presa sulla scorta di quanto realizzato in questi due anni in amministrazione, sporcandosi le mani ma con un unico obiettivo: fare qualcosa di effettivo e pratico per i cittadini, avendo sempre come faro quegli ideali di legalità portati avanti coi ragazzi del glorioso e bellissimo Circolo "Peppino Impastato". Amici e compagni ai quali saremo legati sempre da grande rispetto nonostante le ultime divergenze, ma che ci dispiace constatare abbiano preferito mollare e non continuare a provarci.
Se il nostro consigliere sarà un giorno indipendente, lo sarà in modo responsabile, come Leggi e Regolamenti comandano, lo sarà per una scelta di campo, non lo sarà per non avere voglia di provarci. Perchè "sol chi non fa, non falla". E noi abbiamo semplicemente cercato di far qualcosa per la nostra città» hanno concluso Losapio, Celestino e De Toma.