Abusi e violenze sui pazienti psichiatrici all'Opera Don Uva di Foggia, misure cautelari per 30 persone
15 arrestati tra infermieri, ausiliari e operatori ausiliari. Restrizioni per altri 15. I vertici di Universo Salute non sono indagati e anzi hanno fornito collaborazione agli inquirenti
martedì 24 gennaio 2023
10.07
I carabinieri del Comando provinciale di Foggia e del gruppo tutela della salute di Napoli hanno eseguito alle prime luci dell'alba di martedì 24 gennaio una misura cautelare a carico di 30 persone, fra operatori sociosanitari e infermieri in servizio nelle strutture dell'Opera Don Uva del capoluogo foggiano, per i reati di maltrattamenti aggravati, sequestro di persona, violenza sessuale, favoreggiamento personale ed altro ancora. 15 tra operatori sanitari, infermieri e ausiliari sono stati arrestati e altrettanti sono stati raggiunti da misure cautelari (obbligo di dimora e divieto di avvicinamento alle vittime). I vertici e i dirigenti di Universo Salute non solo non sono coinvolti ma hanno offerto agli inquirenti tutta la collaborazione necessaria per agevolarne il lavoro.
La complessa ed articolata attività di indagine, diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, è stata avviata la scorsa estate. Sono stati riscontrati numerosi episodi di violenze ed abusi ai danni complessivamente di 25 persone in condizioni di incapacità e/o di inferiorità fisica o psichica, ricoverate nella struttura sociosanitaria-riabilitativa della città, tutte in condizioni di incapacità e o di inferiorità fisica o psichica ricoverate nel reparto femminile di psichiatria di lunga degenza, di età compresa tra i 40 ed i 60 anni.
I 30 indagati saranno sottoposti in questi giorni agli interrogatori di garanzia.
La complessa ed articolata attività di indagine, diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, è stata avviata la scorsa estate. Sono stati riscontrati numerosi episodi di violenze ed abusi ai danni complessivamente di 25 persone in condizioni di incapacità e/o di inferiorità fisica o psichica, ricoverate nella struttura sociosanitaria-riabilitativa della città, tutte in condizioni di incapacità e o di inferiorità fisica o psichica ricoverate nel reparto femminile di psichiatria di lunga degenza, di età compresa tra i 40 ed i 60 anni.
I 30 indagati saranno sottoposti in questi giorni agli interrogatori di garanzia.