«Accendiamo una candela nelle nostre case la sera del 7 dicembre»
L'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale
sabato 5 dicembre 2020
16.30
L'amministrazione comunale di Bisceglie, in particolare gli assessorati alla cultura e al turismo e al martketing territoriale, ha lanciato un'iniziativa in vista del prossimo 7 dicembre, vigilia dell'Immacolata, giornata nella quale ricorre la tradizionale accensione dei falò nei quartieri della città.
«In un'epoca in cui le tradizioni fondanti di una comunità purtroppo si vanno perdendo a un ritmo impressionante, nella nostra Bisceglie è ancora felicemente forte la tradizione dei falò dell'Immacolata» hanno spiegato da Palazzo San Domenico, specificando che purtroppo gli allestimenti dei fuochi saranno interdetti a causa delle aggregazioni che naturalmente ne deriverebbero.
«Oggi l'emergenza Covid impone scelte che comportano dei rischi ma anche delle possibilità. La nostra missione è quella di trovare una nuova strada che permetta a questa comunità ferita di rinascere. E non c'è nulla che possa essere più adatto a rappresentare il rilancio della vita, del Natale. Così il nostro invito è di considerare soltanto sospesa la tradizione dei falò dell'Immacolata e per tenercela stretta, di rappresentarla, evocarla, condividerla, unendoci in un gesto collettivo, esponendo sui davanzali delle nostre finestre, sui balconi delle nostre case, sugli usci dei nostri negozi, una piccola candela. Un segno di speranza e una preghiera, alla Madonna per i tanti credenti e per tutti all'Umanità perché si ravveda».
«In un'epoca in cui le tradizioni fondanti di una comunità purtroppo si vanno perdendo a un ritmo impressionante, nella nostra Bisceglie è ancora felicemente forte la tradizione dei falò dell'Immacolata» hanno spiegato da Palazzo San Domenico, specificando che purtroppo gli allestimenti dei fuochi saranno interdetti a causa delle aggregazioni che naturalmente ne deriverebbero.
«Oggi l'emergenza Covid impone scelte che comportano dei rischi ma anche delle possibilità. La nostra missione è quella di trovare una nuova strada che permetta a questa comunità ferita di rinascere. E non c'è nulla che possa essere più adatto a rappresentare il rilancio della vita, del Natale. Così il nostro invito è di considerare soltanto sospesa la tradizione dei falò dell'Immacolata e per tenercela stretta, di rappresentarla, evocarla, condividerla, unendoci in un gesto collettivo, esponendo sui davanzali delle nostre finestre, sui balconi delle nostre case, sugli usci dei nostri negozi, una piccola candela. Un segno di speranza e una preghiera, alla Madonna per i tanti credenti e per tutti all'Umanità perché si ravveda».