Accertato un caso di West Nile Disease a Trani: ricoverato a Bisceglie

Le condizioni dell'uomo sarebbero in miglioramento

domenica 28 luglio 2024 12.29
Un uomo di 64 anni originario di Trani è ricoverato nel reparto Malattie infettive dell'ospedale di Bisceglie a causa della positività al virus West Nile. Lo rende noto il Comune di Trani che oggi ha ricevuto comunicazione dalla Asl Bat. Le sue condizioni, dopo febbre e astenia, sarebbero in miglioramento.

Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha firmato una ordinanza contenente una serie di prescrizioni e indicazioni per la sorveglianza e prevenzione della infezione. L'ordinanza è immediatamente eseguibile e resterà in vigore sino a cessata e comunicata emergenza da parte della ASL BAT.

Che cos'è la West Nile Fever?

La febbre West Nile (West Nile Fever) è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile Virus, Wnv), un virus della famiglia dei Flaviviridae isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, appunto nel distretto West Nile (da cui prende il nome). Il virus è diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America.

I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente del tipo Culex), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all'uomo.

Sintomi

Il periodo di incubazione dal momento della puntura della zanzara infetta varia fra 2 e 14 giorni, ma può essere anche di 21 giorni nei soggetti con deficit a carico del sistema immunitario.

La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell'età della persona. Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più grave.

Prevenzione

Non esiste un vaccino per la febbre West Nile. Attualmente sono allo studio dei vaccini, ma per il momento la prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l'esposizione alle punture di zanzare.

Pertanto è consigliabile proteggersi dalle punture ed evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente:

Terapia e trattamento

Non esiste una terapia specifica per la febbre West Nile. Nella maggior parte dei casi, i sintomi scompaiono da soli dopo qualche giorno o possono protrarsi per qualche settimana. Nei casi più gravi è invece necessario il ricovero in ospedale, dove i trattamenti somministrati comprendono fluidi intravenosi e respirazione assistita.