Accoltellatore arrestato, DF Disco precisa
«Nessuna responsabilità sul tema della videosorveglianza può essere addebitata alla struttura»
domenica 14 novembre 2021
16.29
DF Disco, a margine dell'arresto del responsabile dell'accoltellamento di un giovane barese all'interno del locale, ha desiderato fornire alcune precisazioni.
«Fermo restando il plauso ed il giusto riconoscimento che va attribuito alla Magistratura ed alle forze dell'ordine per la pregevole conclusione delle indagini che ha condotto all'identificazione del responsabile dell'aggressione, nei cui confronti come già in precedenza affermato ci costituiremo parte civile, bisogna evidenziare quanto segue.
La struttura era dotata di impianto di videosorveglianza anche se non dotato delle moderne tecnologie in quanto non richiesto da alcuna normativa specifica e comunque già in fase di ammodernamento» è quanto osservato.
«Quindi nessuna responsabilità in tal senso può essere addebitata alla struttura che sta già provvedendo ad installare un nuovo e sofisticatissimo servizio di videosorveglianza, ribadendo pur non essendoci uno specifico obbligo di legge, tanto che si è in regola con tutte le autorizzazioni amministrative richieste per l'esercizio dell'attività. Inoltre come mostrano i diversi video in possesso delle Autorità Giudiziarie, non solo è evidente la presenza ed il pronto intervento di addetti alla sicurezza, agevolmente identificabili da un giubbotto colorato indossato, ma altresì, al di là del comprensibile assembramento creatosi nell'immediatezza dell'aggressione, vi erano all'interno della discoteca poche centinaia di persone in quanto l'utenza cominciava a defluire stante la programmata chiusura della serata» hanno aggiunto.
«Volontariamente come da comunicato del 10 novembre, questa amministrazione aveva già anticipato la chiusura per adeguare il locale di ogni più avanzata tecnologia atta a scongiurare il ripetersi di simili episodi che, sono purtroppo frutto di un disagio diffuso come purtroppo rimarcato dai numerosissimi episodi verificatisi non solo all'interno di strutture come la nostra ma ovunque» hanno concluso.
«Fermo restando il plauso ed il giusto riconoscimento che va attribuito alla Magistratura ed alle forze dell'ordine per la pregevole conclusione delle indagini che ha condotto all'identificazione del responsabile dell'aggressione, nei cui confronti come già in precedenza affermato ci costituiremo parte civile, bisogna evidenziare quanto segue.
La struttura era dotata di impianto di videosorveglianza anche se non dotato delle moderne tecnologie in quanto non richiesto da alcuna normativa specifica e comunque già in fase di ammodernamento» è quanto osservato.
«Quindi nessuna responsabilità in tal senso può essere addebitata alla struttura che sta già provvedendo ad installare un nuovo e sofisticatissimo servizio di videosorveglianza, ribadendo pur non essendoci uno specifico obbligo di legge, tanto che si è in regola con tutte le autorizzazioni amministrative richieste per l'esercizio dell'attività. Inoltre come mostrano i diversi video in possesso delle Autorità Giudiziarie, non solo è evidente la presenza ed il pronto intervento di addetti alla sicurezza, agevolmente identificabili da un giubbotto colorato indossato, ma altresì, al di là del comprensibile assembramento creatosi nell'immediatezza dell'aggressione, vi erano all'interno della discoteca poche centinaia di persone in quanto l'utenza cominciava a defluire stante la programmata chiusura della serata» hanno aggiunto.
«Volontariamente come da comunicato del 10 novembre, questa amministrazione aveva già anticipato la chiusura per adeguare il locale di ogni più avanzata tecnologia atta a scongiurare il ripetersi di simili episodi che, sono purtroppo frutto di un disagio diffuso come purtroppo rimarcato dai numerosissimi episodi verificatisi non solo all'interno di strutture come la nostra ma ovunque» hanno concluso.