Addio ad Antonia Simone, vedova Caputi. Il commosso grazie dei parenti all'hospice don Uva
«A voi che aprite le porte a chi soffre, grazie»
lunedì 16 ottobre 2017
Il 14 ottobre 2017 Antonia Simone, vedova Caputi, di 88 anni ha salutato definitivamente i suoi cari: i figli Onofrio e Dario e tutti i suoi congiunti.
Caro è il ricordo di questa donna forte e silenziosa, mai in cerca di aiuto, che ne serba la sua ex condomina Felicia Antonino, editore di questo portale.
Commosse, al momento della dipartita, le parole del figlio Dario, che riportiamo in segno di partecipazione:
«Ciao Mamma salutami papà e la nonna!
Sei stata tutto per me e sarai sempre nel mio cuore.
Grazie per l'amore e i valori che hai donato a noi tutti.
Con Rossana, Francesco, Antonella, Dario jr. e Giorgia ti stringiamo al nostro cuore per sempre».
Al saluto ad Antonia, si accompagnano le toccanti parole che la nuora Rossana, ha scritto, in segno di ringraziamento, all'Hospice don Uva, che l'ha assistita con professionalità e dedizione negli ultimi giorni di vita.
«A voi che aprite le porte a chi soffre,
a voi che accogliete l'ammalato,
a voi che date cure,
a voi che date amore,
a voi che siete disponibili,
a voi che guardate negli occhi le sofferenze,
a voi che date forza e coraggio,
a voi che date sostegno morale,
a voi che date un forte abbraccio,
a voi che accompagnate a chiudere le porte del dolore e della vita
GRAZIE»
Caro è il ricordo di questa donna forte e silenziosa, mai in cerca di aiuto, che ne serba la sua ex condomina Felicia Antonino, editore di questo portale.
Commosse, al momento della dipartita, le parole del figlio Dario, che riportiamo in segno di partecipazione:
«Ciao Mamma salutami papà e la nonna!
Sei stata tutto per me e sarai sempre nel mio cuore.
Grazie per l'amore e i valori che hai donato a noi tutti.
Con Rossana, Francesco, Antonella, Dario jr. e Giorgia ti stringiamo al nostro cuore per sempre».
Al saluto ad Antonia, si accompagnano le toccanti parole che la nuora Rossana, ha scritto, in segno di ringraziamento, all'Hospice don Uva, che l'ha assistita con professionalità e dedizione negli ultimi giorni di vita.
«A voi che aprite le porte a chi soffre,
a voi che accogliete l'ammalato,
a voi che date cure,
a voi che date amore,
a voi che siete disponibili,
a voi che guardate negli occhi le sofferenze,
a voi che date forza e coraggio,
a voi che date sostegno morale,
a voi che date un forte abbraccio,
a voi che accompagnate a chiudere le porte del dolore e della vita
GRAZIE»