Al teatro Mediterraneo è sorto il Sol dell'Alba
Lanciata dal palco la notizia dell'invito a Salisburgo per l'Orchestra Filarmonica Pugliese
domenica 6 agosto 2023
10.30
Si è rinnovata all'alba di domenica 6 agosto, la magia del Sol dell'Alba, l'imponente concerto orchestrale tenutosi stamattina presso il teatro Mediterraneo di Bisceglie, registrando, per il quinto anno consecutivo, il tutto esaurito. L'Orchestra Filarmonica Pugliese ha intonato la prima nota alle 4.40 del mattino, per proseguire l'esecuzione fino all'arrivo del giorno, attingendo a un repertorio di brani classici internazionale.
Il sogno come fil rouge dell'edizione numero cinque di uno spettacolo che vanta numeri da capogiro: settanta musicisti sempre in scena, insieme al Direttore, il M° Giovanni Minafra, e oltre 800 spettatori che hanno partecipato alla magia collettiva di aspettare insieme l'arrivo del sole in musica. Da 'Sogno di una notte di mezza estate' di Mendelssohn all'orchestrazione de 'Il sogno d'amore' di Liszt a opera dello stesso Minafra in prima esecuzione assoluta, passando per 'Il sogno di Guglielmo Ractliff' di Mascagni e il quarto tempo dalla Sinfonia n. 9 di Dvorak. Ma in programma anche musiche di Elgar, Giménez, Saint-Saens e persino un 'flash mob' sulle note della sinfonia n. 5 di Mahler, uno dei passi d'orchestra ritenuti più complessi per tromba, eseguito dal M° Antonio Mastrapasqua. Gran finale, poi, con l'intervento a sorpresa del tenore Gianni Leccese che, a sole oramai alto, ha incantato con la platea con due delle arie più note di Puccini: 'E lucevan le stelle' dalla Tosca e 'Nessun Dorma' dalla Turandot.
Ma il successo dell'iniziativa - ideata nel 2019 dal direttore artistico Ofp M° Giacomo Piepoli insieme alla Mag Communication - lo si deve sicuramente anche all'architettura di un teatro all'aperto, il Mediterraneo, rivolto ad est e letteralmente affacciato sul mare, che offre agli spettatori lo spettacolo unico del sole che sorge dall'acqua. Non un mare qualsiasi, d'altronde, ma quello di Bisceglie, una delle sette città italiane riconosciuta doppia bandiera blu, per il terzo anno consecutivo proprio per la bellezza della sua costa.
Al termine della performance, caffè e 'sospiro', il dolce tipico della città di Bisceglie preparato dai maestri pasticceri locali, sono stati offerti a tutti i partecipanti, come da consuetudine per il format che, di fatto, è in grado di coniugare arte, paesaggio e artigianalità locale.
L'edizione 2023 è stata anche occasione per lanciare una notizia in anteprima: dal palco, è stato svelato che la Filarmonica Pugliese è stata chiamata a rappresentare la Puglia e l'Italia intera al Mozarteum di Salisburgo. La compagine, che gode del riconoscimento del Ministero della Cultura per la qualità artistica raggiunta, è stata, infatti, invitata a tenere un doppio concerto il prossimo 11 novembre nella Großer Saal di uno dei teatri più prestigiosi al mondo, considerato un vero e proprio tempio della musica. "Sarà la prima volta in assoluto per una orchestra pugliese: un appuntamento che arriva nell'anno in cui OFP compie dieci anni di attività, proprio come un sogno", le parole di Piepoli.
Molte le Autorità presenti, dal Sindaco di Bisceglie, al Presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, enti che sono partner ufficiali della manifestazione. Nelle loro parole, l'intento di dare continuità alla manifestazione negli anni a venire.
Il sogno come fil rouge dell'edizione numero cinque di uno spettacolo che vanta numeri da capogiro: settanta musicisti sempre in scena, insieme al Direttore, il M° Giovanni Minafra, e oltre 800 spettatori che hanno partecipato alla magia collettiva di aspettare insieme l'arrivo del sole in musica. Da 'Sogno di una notte di mezza estate' di Mendelssohn all'orchestrazione de 'Il sogno d'amore' di Liszt a opera dello stesso Minafra in prima esecuzione assoluta, passando per 'Il sogno di Guglielmo Ractliff' di Mascagni e il quarto tempo dalla Sinfonia n. 9 di Dvorak. Ma in programma anche musiche di Elgar, Giménez, Saint-Saens e persino un 'flash mob' sulle note della sinfonia n. 5 di Mahler, uno dei passi d'orchestra ritenuti più complessi per tromba, eseguito dal M° Antonio Mastrapasqua. Gran finale, poi, con l'intervento a sorpresa del tenore Gianni Leccese che, a sole oramai alto, ha incantato con la platea con due delle arie più note di Puccini: 'E lucevan le stelle' dalla Tosca e 'Nessun Dorma' dalla Turandot.
Ma il successo dell'iniziativa - ideata nel 2019 dal direttore artistico Ofp M° Giacomo Piepoli insieme alla Mag Communication - lo si deve sicuramente anche all'architettura di un teatro all'aperto, il Mediterraneo, rivolto ad est e letteralmente affacciato sul mare, che offre agli spettatori lo spettacolo unico del sole che sorge dall'acqua. Non un mare qualsiasi, d'altronde, ma quello di Bisceglie, una delle sette città italiane riconosciuta doppia bandiera blu, per il terzo anno consecutivo proprio per la bellezza della sua costa.
Al termine della performance, caffè e 'sospiro', il dolce tipico della città di Bisceglie preparato dai maestri pasticceri locali, sono stati offerti a tutti i partecipanti, come da consuetudine per il format che, di fatto, è in grado di coniugare arte, paesaggio e artigianalità locale.
L'edizione 2023 è stata anche occasione per lanciare una notizia in anteprima: dal palco, è stato svelato che la Filarmonica Pugliese è stata chiamata a rappresentare la Puglia e l'Italia intera al Mozarteum di Salisburgo. La compagine, che gode del riconoscimento del Ministero della Cultura per la qualità artistica raggiunta, è stata, infatti, invitata a tenere un doppio concerto il prossimo 11 novembre nella Großer Saal di uno dei teatri più prestigiosi al mondo, considerato un vero e proprio tempio della musica. "Sarà la prima volta in assoluto per una orchestra pugliese: un appuntamento che arriva nell'anno in cui OFP compie dieci anni di attività, proprio come un sogno", le parole di Piepoli.
Molte le Autorità presenti, dal Sindaco di Bisceglie, al Presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, enti che sono partner ufficiali della manifestazione. Nelle loro parole, l'intento di dare continuità alla manifestazione negli anni a venire.