Presenza discreta di alga tossica a Bisceglie secondo gli ultimi rilievi dell'Arpa

Pubblicati i dati relativi al monitoraggio dei primi giorni di agosto

giovedì 16 agosto 2018 9.10
A cura di Vito Troilo
L'agenzia regionale per l'ambiente ha pubblicato i dati relativi alla presenza dell'alga tossica nei campioni prelevati presso i venti siti marino-costieri pugliesi che costituiscono come di consueto le postazioni di monitoraggio del fenomeno.

Le analisi effettuate a seguito di quanto raccolto nei primi giorni di agosto hanno riscontrato, sul litorale biscegliese una presenza "discreta" di ostreopsis ovata, in una scala che va da "assente" a "molto abbondante". Nel dettaglio, gli operatori hanno rilevato, a 500 metri di distanza dalla fogna cittadina, 73730 cellule per litro sul fondo e 8760 cellule per litro in colonna d'acqua. Valori da non trascurare ritenuti comunque non preoccupanti dagli specialisti.

L'Arpa, in ogni caso, ha comunicato i dati alle Asl competenti in quanto, a seguito dell'ultimo aggiornamento delle linee guida dell'Istituto superiore di sanità, la fase di emergenza è prevista a partite da densità superiori a 30000 cellule al litro pur se è doveroso chiarire che i sintomi causati dalla tossina non si innescano col "semplice" contatto a pelle ma quando la tossina è nebulizzata nell'aria e quindi inalata. I sintomi parainfluenzali (riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre e dermatiti) passano nell'arco di uno, due giorni.

Il maltempo e le piogge di Ferragosto, oltre che il mare piuttosto mosso, hanno favorito la dispersione dell'alga tossica. Il fenomeno sarà comunque monitorato anche nei prossimi giorni.