All'orto botanico si festeggia: termina la scuola creativa estiva di educazione ambientale
Giovedì 14 settembre, dalle 17:00, giochi e riconoscimenti per tutti i partecipanti
mercoledì 13 settembre 2017
Terminerà con una grande festa la scuola creativa di educazione ambientale voluta da Ambiente 2.0 e affidata all'associazione Mosquito, che gestisce l'orto botanico di Bisceglie.
Giovedì 14 settembre, dalle 17 alle 19, l'evento conclusivo della Summer green school celebrerà creatività e ambiente in un'allegra atmosfera "verde".
Al termine di dieci appuntamenti animati da letture, laboratori di riciclo creativo, giochi originali sul tema della raccolta differenziata e del riuso, 150 bambini si ritroveranno per la consegna dei diplomi e ancora giochi creativi.
Entusiasti dell'esito dell'esito dell'alternativa "scuola di buone pratiche ambientali", gli organizzatori coordinati da Marzia Papagna, presidente di Mosquito, desiderano ringraziare tutti i protagonisti e in particolare: «La cooperativa Senis Hospes che si occupa della prima accoglienza di ragazzi migranti (il centro è in piazza Castello), con i quali stiamo costruendo un percorso di integrazione e amicizia che intreccia l'impegno e il lavoro di tutte le persone che stanno supportando il progetto di recupero e rigenerazione che parte dal Giardino Botanico Veneziani, uno spazio urbano che ha l'unicità di avere una storia unica che viene raccontata attraverso le sue piante. Questo Giardino può e deve rinascere come connettore sociale, uno spazio collaborativo orientato al fare insieme, alla condivisione, alla creazione di relazioni generative e alla riscoperta di uno spazio affascinante, capace di catturare l'attenzione di centinaia di persone. Sostenerlo oggi - anche grazie a iniziative come la Summer Green School e per questo dobbiamo ringraziare Ambiente 2.0 e il Comune di Bisceglie - significa contribuire alla crescita di un progetto molto importante per tutta la città. E infatti, vogliamo sempre coinvolgere anche altri spazi nelle nostre iniziative proprio perché il concetto di 'smart garden' passa attraverso quello di 'smart city'. Siamo convinti che molte persone, se non tutti i biscegliesi, hanno una grande voglia di vedere questo giardino esplodere di bellezza. Questo è solo l'inizio. C'è bisogno di molto, molto impegno da parte di tutti e tenacia. Ce la faremo».
Giovedì 14 settembre, dalle 17 alle 19, l'evento conclusivo della Summer green school celebrerà creatività e ambiente in un'allegra atmosfera "verde".
Al termine di dieci appuntamenti animati da letture, laboratori di riciclo creativo, giochi originali sul tema della raccolta differenziata e del riuso, 150 bambini si ritroveranno per la consegna dei diplomi e ancora giochi creativi.
Entusiasti dell'esito dell'esito dell'alternativa "scuola di buone pratiche ambientali", gli organizzatori coordinati da Marzia Papagna, presidente di Mosquito, desiderano ringraziare tutti i protagonisti e in particolare: «La cooperativa Senis Hospes che si occupa della prima accoglienza di ragazzi migranti (il centro è in piazza Castello), con i quali stiamo costruendo un percorso di integrazione e amicizia che intreccia l'impegno e il lavoro di tutte le persone che stanno supportando il progetto di recupero e rigenerazione che parte dal Giardino Botanico Veneziani, uno spazio urbano che ha l'unicità di avere una storia unica che viene raccontata attraverso le sue piante. Questo Giardino può e deve rinascere come connettore sociale, uno spazio collaborativo orientato al fare insieme, alla condivisione, alla creazione di relazioni generative e alla riscoperta di uno spazio affascinante, capace di catturare l'attenzione di centinaia di persone. Sostenerlo oggi - anche grazie a iniziative come la Summer Green School e per questo dobbiamo ringraziare Ambiente 2.0 e il Comune di Bisceglie - significa contribuire alla crescita di un progetto molto importante per tutta la città. E infatti, vogliamo sempre coinvolgere anche altri spazi nelle nostre iniziative proprio perché il concetto di 'smart garden' passa attraverso quello di 'smart city'. Siamo convinti che molte persone, se non tutti i biscegliesi, hanno una grande voglia di vedere questo giardino esplodere di bellezza. Questo è solo l'inizio. C'è bisogno di molto, molto impegno da parte di tutti e tenacia. Ce la faremo».