L'allarme di Coldiretti: «Fioccano disdette per cenoni di fine anno»
L'associazione: «Si mettono a rischio quasi 5 mila posti di lavoro»
martedì 28 dicembre 2021
«Con la rapida diffusione della variante Covid Omicron, fioccano disdette per i cenoni di fine anno e i pranzi di inizio 2022, con un evidente impatto negativo sull'accoglienza turistica» ha denunciato la Coldiretti Puglia, che ha lanciato un vero e proprio allarme sul tema «che mette a rischio il sistema agrituristico con 900 strutture che garantiscono quasi 5 mila posti di lavoro». A Bisceglie il noto locale DF Disco ha annunciato pubblicamente la decisione di chiudere le sale anche per quanto riguarda la ristorazione a causa dell'aumento dei contagi (click per saperne di più).
«L'innalzamento della curva si è fatto sentire prepotentemente nel fine settimana natalizio, con pesanti ricadute per via delle limitazioni agli spostamenti, considerato che il tampone è indispensabile per ottenere il green pass e poter utilizzare mezzi di trasporto pubblico o privato come aerei e treni. L'evoluzione dei positivi in Europa e nel mondo ha modificato i programmi dei vacanzieri per Capodanno» ha affermato Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia.
«Gli agriturismi, spesso situati in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all'aperto, stanno garantendo comunque maggiore tranquillità e la certezza di trascorrere i giorni di festa in ambienti rurali di inestimabile pregio» ha aggiunto e concluso.
«L'innalzamento della curva si è fatto sentire prepotentemente nel fine settimana natalizio, con pesanti ricadute per via delle limitazioni agli spostamenti, considerato che il tampone è indispensabile per ottenere il green pass e poter utilizzare mezzi di trasporto pubblico o privato come aerei e treni. L'evoluzione dei positivi in Europa e nel mondo ha modificato i programmi dei vacanzieri per Capodanno» ha affermato Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia.
«Gli agriturismi, spesso situati in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all'aperto, stanno garantendo comunque maggiore tranquillità e la certezza di trascorrere i giorni di festa in ambienti rurali di inestimabile pregio» ha aggiunto e concluso.