Alle Vecchie Segherie Mastrototaro si inaugura un Mondadori Store: centinaia i biscegliesi a far la coda per l'evento

La grande festa va in scena a pochi giorni da Digithon. Apre le porte una nuova attrazione culturale di cui la città aveva bisogno

lunedì 19 giugno 2017 9.45
A cura di Serena Ferrara
E finalmente inaugurazione fu.
Dopo un anno quasi di laboriosa e produttiva "vita privata", le Vecchie Segherie Mastrototaro tornano a riaprirsi al pubblico, più belle e identitarie che mai.
Un sogno di condivisione culturale si è realizzato al taglio di nastro, domenica 18 giugno, del Mondadori Store: una libreria (lo staff è quello dell'ex Libreria Marconi), un laboratorio culturale con area didattica e ufficio autori, un caffè letterario, un luogo di lettura e tutta l'imponenza di un museo.
Gli allestimenti, curati dallo studio Proun, a firma degli architetti Cristina Mastrototaro e Ida Martucci, sono da set di film: affrontano il tema del riuso e restyling industriale, ma da un punto di vista totalmente nuovo. Ogni elemento è stato riprogettato per suggerire il passato artigianale, dando una seconda vita a elementi industriali o componenti quotidianamente utilizzati per la produzione di cassette e imballaggi in legno.
Suggestivo l'esterno, dove una selva di tronchi e tranci di tronco sbozzati e utilizzati come comode sedute, riportano indietro le lancette del tempo, quando il piazzale fungeva da deposito di legno grezzo, prono alla trasformazione. Reperti di archeologia industriale "ricordano" l'antico uso del sito.
Vere e proprie sculture che ricordano le architetture effimere spagnole, decorano gli interni, accoglienti, preziosi, in grado di far gola a chiunque, al di là delle suggestioni letterarie, sappia apprezzare il binomio tra tradizione e cultura, storia locale "lignea" e racconti "di carta".
Visitare la libreria "Vecchie segherie... e altre storie" è stata un'esperienza quasi fuori dalla realtà, per le centinaia di persone che hanno affollato, tra l'emozione di Mauro Mastrototaro e Cetta Gallo, quelle mura destinate a far diventare la cultura un'attrazione.
«Aiutateci a portare avanti questo sogno» hanno chiesto, esprimendo il desiderio del brindisi inaugurale Cetta e Mauro Racanati, cui spetta, da subito, rodare la macchina e scaldare i motori per Digithon 2017.
libreria vecchie segherie
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