Ambiente 2.0 esulta: «Differenziata oltre il 65% anche a luglio»
Parole dure nei confronti degli esercenti delle attività turistiche e dei residenti stagionali: «Non collaborano»
sabato 19 agosto 2017
9.26
I toni trionfalistici stridono con la realtà considerando che tantissimi biscegliesi non percepiscono la loro città pulita. Dato di fatto è che, come comunicato dal Consorzio Ambiente 2.0, la raccolta differenziata ha oltrepassato, in luglio, la quota del 65% indispensabile per evitare alla comunità il pagamento dell'ecotassa regionale.
Il superamento della soglia, seppure di stretta misura (appena 3 decimali di punto), è un sospiro di sollievo per i cittadini e l'azienda milanese, che, esagerando, lo definisce "un piccolo capolavoro". Dura la reprimenda dell'impresa che gestisce dallo scorso gennaio il servizio di igiene urbana nei confronti delle attività turistiche e della movida biscegliese: «I gestori di bar, ristoranti, pizzerie e del settore ricettivo hanno continuato ad ignorare allegramente il dettato delle disposizioni comunali in tema di raccolta differenziata» .
Parole non tenere, da parte di Ambiente 2.0, anche nei riguardi «di tutti quei residenti che occupano nei mesi estivi ville, villette e abitazioni concentrate nella zona turistica della città (si parla di oltre 10mila persone) che non hanno intrapreso alcun tipo di collaborazione». Un atteggiamento che «finirà inevitabilmente per pesare sul dato del mese di agosto, quando entrambe queste situazioni troveranno la loro massima espansione, mettendo a rischio il lavoro compiuto da tantissimi biscegliesi corretti» ha sottolineato l'impresa, mettendo le mani avanti. «Gran parte delle difficoltà rinvengono dalla mancata chiusura del ciclo dei rifiuti in Puglia, dove gli impianti sono pochi e malfunzionanti e che costringono le aziende ad autentici viaggi della speranza nel tentativo quotidiano di smaltire correttamente i rifiuti nei siti di destinazione finale» ha evidenziato il Consorzio.
Il superamento della soglia, seppure di stretta misura (appena 3 decimali di punto), è un sospiro di sollievo per i cittadini e l'azienda milanese, che, esagerando, lo definisce "un piccolo capolavoro". Dura la reprimenda dell'impresa che gestisce dallo scorso gennaio il servizio di igiene urbana nei confronti delle attività turistiche e della movida biscegliese: «I gestori di bar, ristoranti, pizzerie e del settore ricettivo hanno continuato ad ignorare allegramente il dettato delle disposizioni comunali in tema di raccolta differenziata» .
Parole non tenere, da parte di Ambiente 2.0, anche nei riguardi «di tutti quei residenti che occupano nei mesi estivi ville, villette e abitazioni concentrate nella zona turistica della città (si parla di oltre 10mila persone) che non hanno intrapreso alcun tipo di collaborazione». Un atteggiamento che «finirà inevitabilmente per pesare sul dato del mese di agosto, quando entrambe queste situazioni troveranno la loro massima espansione, mettendo a rischio il lavoro compiuto da tantissimi biscegliesi corretti» ha sottolineato l'impresa, mettendo le mani avanti. «Gran parte delle difficoltà rinvengono dalla mancata chiusura del ciclo dei rifiuti in Puglia, dove gli impianti sono pochi e malfunzionanti e che costringono le aziende ad autentici viaggi della speranza nel tentativo quotidiano di smaltire correttamente i rifiuti nei siti di destinazione finale» ha evidenziato il Consorzio.