Ambiente 2.0: «Raccolta rallentata, impianti di smaltimento presi d'assalto»
Nota dell'azienda milanese: «La pulizia è riconosciuta dai visitatori che in questi giorni stanno affollando Bisceglie»
sabato 12 agosto 2017
13.32
I ritardi nel ritiro della raccolta differenziata sul territorio di Bisceglie, divenuti piuttosto evidenti nel mese di agosto, sarebbero dovuti alla congestione dei pochi impianti di smaltimento, letteralmente presi d'assalto.
Lo sostiene il Consorzio Ambiente 2.0 in una nota: «Il rovescio della medaglia di questo autentico boom che riguarda le città turistiche pugliesi è l'autentica esplosione della produzione di rifiuti. Un incremento che, inevitabilmente, finisce per mandare in crisi gli impianti di smaltimento sparsi su tutto il territorio pugliese.
Ecco, dunque, che i tempi di consegna e accettazione dei rifiuti sia differenziati che indifferenziati da parte delle aziende che si occupano dei servizi igienici delle città pugliesi si allungano oltre ogni previsione. Tutti i mezzi e i compattatori sono in fila per depositare quanto raccolto nelle varie città. Una attesa che, a sua volta, finisce per allungare le procedure di tutta la filiera: dalla raccolta al trasporto, fino al deposito prima di fare rientro in città per ricominciare.
A complicare ulteriormente la situazione, anche le code su tutte le principali strade pugliesi. Insomma, giorni da bollino rosso che ovviamente finiscono per allungare ancora i tempi».
Il gestore del servizio di igiene urbana ritiene lo slittamento della raccolta dovuta a cause indipendenti dalla propria volontà. «I mastelli vengono svuotati con qualche ritardo rispetto alle consuete tabelle di marcia, perché bisogna attendere che i camion tornino dai centri di smaltimento, autentico imbuto della filiera dei rifiuti. Il Consorzio Ambiente 2.0, in ogni caso, sta producendo il massimo sforzo per accorciare il più possibile i tempi di attesa ma ritardi potrebbero comunque verificarsi in punti diversi della città».
Nessun dubbio sulla prosecuzione delle operazioni quotidiane di pulizia. Secondo l'azienda milanese le buone condizioni igieniche della città sarebbero state riconosciute «da tutti i visitatori che in questi giorni stanno affollando le vie e le spiagge di Bisceglie».
Lo sostiene il Consorzio Ambiente 2.0 in una nota: «Il rovescio della medaglia di questo autentico boom che riguarda le città turistiche pugliesi è l'autentica esplosione della produzione di rifiuti. Un incremento che, inevitabilmente, finisce per mandare in crisi gli impianti di smaltimento sparsi su tutto il territorio pugliese.
Ecco, dunque, che i tempi di consegna e accettazione dei rifiuti sia differenziati che indifferenziati da parte delle aziende che si occupano dei servizi igienici delle città pugliesi si allungano oltre ogni previsione. Tutti i mezzi e i compattatori sono in fila per depositare quanto raccolto nelle varie città. Una attesa che, a sua volta, finisce per allungare le procedure di tutta la filiera: dalla raccolta al trasporto, fino al deposito prima di fare rientro in città per ricominciare.
A complicare ulteriormente la situazione, anche le code su tutte le principali strade pugliesi. Insomma, giorni da bollino rosso che ovviamente finiscono per allungare ancora i tempi».
Il gestore del servizio di igiene urbana ritiene lo slittamento della raccolta dovuta a cause indipendenti dalla propria volontà. «I mastelli vengono svuotati con qualche ritardo rispetto alle consuete tabelle di marcia, perché bisogna attendere che i camion tornino dai centri di smaltimento, autentico imbuto della filiera dei rifiuti. Il Consorzio Ambiente 2.0, in ogni caso, sta producendo il massimo sforzo per accorciare il più possibile i tempi di attesa ma ritardi potrebbero comunque verificarsi in punti diversi della città».
Nessun dubbio sulla prosecuzione delle operazioni quotidiane di pulizia. Secondo l'azienda milanese le buone condizioni igieniche della città sarebbero state riconosciute «da tutti i visitatori che in questi giorni stanno affollando le vie e le spiagge di Bisceglie».