Ambulanza aggiuntiva attivata con una raccolta fondi, progetto concluso
Il servizio è stato prestato anche sul territorio biscegliese
martedì 19 gennaio 2021
14.29
Si è concluso lo scorso 13 gennaio il servizio di ambulanza aggiuntiva 118 Molfetta, attivato il 14 dicembre 2020 a seguito della raccolta fondi "Aria di Natale - Contagiamoci d'amore" promossa da un gruppo di giovani molfettesi. Un progetto, unico in Italia, che ha consentito l'implementazione del servizio 118 in collaborazione col Sermolfetta, attraverso l'aggiunta di un'ambulanza 24/7 e del relativo equipaggio che ha coperto il territorio dei Comuni di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Bisceglie.
Il Sermolfetta ha fornito l'ambulanza e l'equipaggio mentre la dotazione dei dispositivi di protezione individuale è stata garantita dal Comune di Molfetta ha fornito i DPI necessari. L'ambulanza è divenuta operativa all'interno del sistema 118 di Bari: 144 gli interventi effettuati, a una media di 4.8 al giorno, nelle città di Molfetta, Bisceglie, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo di Puglia.
La raccolta fondi ha totalizzato un ricavato di 6330.64 euro, devoluto al Sermolfetta oltre ai 4000 euro messi a disposizione dal progetto Concretus. L'associazione ha contribuito con un cofinanziamento di 1269.36 euro coprendo l'intero costo del servizio.
«Il progetto lascia sicuramente la consapevolezza che è possibile contare su un'ampia fascia di cittadinanza attiva disponibile a impegnarsi fattivamente nell'implementazione di progetti socio/sanitari utili, se non indispensabili» hanno spiegato dal Sermolfetta. «Indispensabili perché basta guardare le statistiche fornite mensilmente dalla centrale operativa del 118 di Bari per capire che il progetto proposto in autofinanziamento sarebbe da implementare in maniera strutturale». L'intermediazione dell'amministrazione comunale ha permesso una proroga al 31 marzo del servizio, limitata al territorio molfettese.
Il Sermolfetta ha fornito l'ambulanza e l'equipaggio mentre la dotazione dei dispositivi di protezione individuale è stata garantita dal Comune di Molfetta ha fornito i DPI necessari. L'ambulanza è divenuta operativa all'interno del sistema 118 di Bari: 144 gli interventi effettuati, a una media di 4.8 al giorno, nelle città di Molfetta, Bisceglie, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo di Puglia.
La raccolta fondi ha totalizzato un ricavato di 6330.64 euro, devoluto al Sermolfetta oltre ai 4000 euro messi a disposizione dal progetto Concretus. L'associazione ha contribuito con un cofinanziamento di 1269.36 euro coprendo l'intero costo del servizio.
«Il progetto lascia sicuramente la consapevolezza che è possibile contare su un'ampia fascia di cittadinanza attiva disponibile a impegnarsi fattivamente nell'implementazione di progetti socio/sanitari utili, se non indispensabili» hanno spiegato dal Sermolfetta. «Indispensabili perché basta guardare le statistiche fornite mensilmente dalla centrale operativa del 118 di Bari per capire che il progetto proposto in autofinanziamento sarebbe da implementare in maniera strutturale». L'intermediazione dell'amministrazione comunale ha permesso una proroga al 31 marzo del servizio, limitata al territorio molfettese.