Amendolagine: «Amministrazione in stato confusionale»
Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle attacca «l'accozzaglia di liste di maggioranza»
venerdì 29 novembre 2019
Le recenti vicissitudini politico-amministrative biscegliesi continuano a far registrare reazioni di segno differente. Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Enzo Amendolagine, fra gli esponenti della minoranza più attivi nella presentazione del ricorso che il Tar Puglia ha accolto, annullando la delibera di approvazione del bilancio di previsione, ha espresso la sua esecrazione per i toni utilizzati e i contenuti del manifesto diffuso dalle forze di maggioranza nella giornata di giovedì 28 novembre.
«Quando l'amministrazione comunale sbatte la porta in faccia ai consiglieri di opposizione; quando l'amministrazione comunale in una conferenza stampa attribuisce l'esito di una sentenza del Tar, che ha bocciato il bilancio di previsione per violazioni di legge e regolamentari, ai consiglieri di opposizione; quando la giunta municipale approva una delibera sul Dup (Documento unico di programmazione propedeutico alla redazione del bilancio di previsione), continuando a non rispettare le prerogative dei consiglieri, nonostante la sentenza del Tar, salvo poi a dover fare retromarcia con la revoca della stessa delibera "al sol scopo di ripristinare rapporti di serenità e collaborazione istituzionale"; quando la giunta municipale adotta provvedimenti in materia di bilancio con un numero legale risicato per l'assenza dei suoi membri; quando l'accozzaglia di liste di maggioranza continua ad addebitare le palesi responsabilità del proprio fallimento politico alle forze di opposizione con un manifesto pubblico. È evidente lo stato confusionale in cui versa il governo della città! È il momento di... "svoltare"» ha affermato Amendolagine in un intervento sui social.
«Quando l'amministrazione comunale sbatte la porta in faccia ai consiglieri di opposizione; quando l'amministrazione comunale in una conferenza stampa attribuisce l'esito di una sentenza del Tar, che ha bocciato il bilancio di previsione per violazioni di legge e regolamentari, ai consiglieri di opposizione; quando la giunta municipale approva una delibera sul Dup (Documento unico di programmazione propedeutico alla redazione del bilancio di previsione), continuando a non rispettare le prerogative dei consiglieri, nonostante la sentenza del Tar, salvo poi a dover fare retromarcia con la revoca della stessa delibera "al sol scopo di ripristinare rapporti di serenità e collaborazione istituzionale"; quando la giunta municipale adotta provvedimenti in materia di bilancio con un numero legale risicato per l'assenza dei suoi membri; quando l'accozzaglia di liste di maggioranza continua ad addebitare le palesi responsabilità del proprio fallimento politico alle forze di opposizione con un manifesto pubblico. È evidente lo stato confusionale in cui versa il governo della città! È il momento di... "svoltare"» ha affermato Amendolagine in un intervento sui social.