Amendolagine, Capurso e Russo: «Che fine ha fatto il consiglio comunale monotematico sulla sicurezza?»
I tre esponenti di minoranza minacciano le dimissioni dalla commissione competente
mercoledì 11 settembre 2019
12.48
Nessuna novità. Il consiglio comunale monotematico sulla sicurezza richiesto da Enzo Amendolagine del Movimento 5 Stelle lo scorso 23 luglio non è stato ancora convocato, malgrado il 10 agosto fosse stata data comunicazione del voto all'unanimità in commissione.
«Sono quasi due mesi che chiedo la convocazione celere di un consiglio comunale monotematico sull'emergenza sicurezza in città. Avevo annunciato la richiesta con un comunicato stampa a metà luglio, ho protocollato un'istanza formale a fine luglio. Ho annunciato l'iniziativa in consiglio comunale il 31 luglio e mi è stato risposto dal presidente della commissione sicurezza urbana che la maggioranza era disposta ad accogliere la mia richiesta» ha raccontato l'esponente pentastellato.
«La commissione si è riunita lo scorso 9 agosto e ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno da me presentato con l'impegno a convocare il consiglio entro la prima settimana di settembre. Purtroppo, da allora, non si hanno aggiornamenti. Siamo quasi a metà settembre e il consiglio monotematico non è stato convocato, né preliminarmente sono state comunicate alla città le modalità di partecipazione ad un'assise che abbiamo richiesto fosse aperta a rappresentanti delle associazioni del terzo settore, delle associazioni culturali, delle associazioni di categoria e sindacali, delle forze dell'ordine e ai dirigenti scolastici del territorio» ha aggiunto Amendolagine.
«Ho la (quasi) certezza, viste anche le ripetute dichiarazioni di alcuni rappresentanti di questa giunta, che la sicurezza della città non sia fra le priorità dell'amministrazione» ha rimarcato il consigliere del Movimento 5 Stelle. «Per alcuni la città è "sotto controllo", ma i ripetuti e gravi fatti di cronaca degli ultimi tempi sembrano dire il contrario. Le priorità per la giunta della "svolta" sono altre, forse! Lasciamo ai cittadini l'interpretazione di quali possano essere: anche su questo fronte i fatti parlano da soli».
L'iniziativa di Amendolagine è sostenuta dal consigliere del Faro-Pci Enrico Capurso e, in rappresentanza del gruppo "Nel modo giusto", da Alfonso Russo. «Abbiamo condiviso un'amara riflessione sul ruolo delle commissioni consiliari: se non funzionano o non le si fa funzionare, se devono rappresentare un mero orpello istituzionale, meglio non parteciparvi. Discorso che vale, tanto più, per la commissione sicurezza; se le sue deliberazioni non producono effetti, che senso ha la sua esistenza?» ha spiegato il pentastellato.
«Attenderemo "fiduciosi" che il consiglio monotematico che avevo richiesto venga convocato entro una decina di giorni. Se così non dovesse essere ne trarremo le conseguenze: ci dimetteremo dalla Commissione e continueremo a dare seguito al nostro impegno sui temi della sicurezza urbana e della legalità - che per noi rappresentano la priorità della città! - anche in altre sedi istituzionali» hanno rimarcato all'unisono Amendolagine, Capurso e Russo.
«Sono quasi due mesi che chiedo la convocazione celere di un consiglio comunale monotematico sull'emergenza sicurezza in città. Avevo annunciato la richiesta con un comunicato stampa a metà luglio, ho protocollato un'istanza formale a fine luglio. Ho annunciato l'iniziativa in consiglio comunale il 31 luglio e mi è stato risposto dal presidente della commissione sicurezza urbana che la maggioranza era disposta ad accogliere la mia richiesta» ha raccontato l'esponente pentastellato.
«La commissione si è riunita lo scorso 9 agosto e ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno da me presentato con l'impegno a convocare il consiglio entro la prima settimana di settembre. Purtroppo, da allora, non si hanno aggiornamenti. Siamo quasi a metà settembre e il consiglio monotematico non è stato convocato, né preliminarmente sono state comunicate alla città le modalità di partecipazione ad un'assise che abbiamo richiesto fosse aperta a rappresentanti delle associazioni del terzo settore, delle associazioni culturali, delle associazioni di categoria e sindacali, delle forze dell'ordine e ai dirigenti scolastici del territorio» ha aggiunto Amendolagine.
«Ho la (quasi) certezza, viste anche le ripetute dichiarazioni di alcuni rappresentanti di questa giunta, che la sicurezza della città non sia fra le priorità dell'amministrazione» ha rimarcato il consigliere del Movimento 5 Stelle. «Per alcuni la città è "sotto controllo", ma i ripetuti e gravi fatti di cronaca degli ultimi tempi sembrano dire il contrario. Le priorità per la giunta della "svolta" sono altre, forse! Lasciamo ai cittadini l'interpretazione di quali possano essere: anche su questo fronte i fatti parlano da soli».
L'iniziativa di Amendolagine è sostenuta dal consigliere del Faro-Pci Enrico Capurso e, in rappresentanza del gruppo "Nel modo giusto", da Alfonso Russo. «Abbiamo condiviso un'amara riflessione sul ruolo delle commissioni consiliari: se non funzionano o non le si fa funzionare, se devono rappresentare un mero orpello istituzionale, meglio non parteciparvi. Discorso che vale, tanto più, per la commissione sicurezza; se le sue deliberazioni non producono effetti, che senso ha la sua esistenza?» ha spiegato il pentastellato.
«Attenderemo "fiduciosi" che il consiglio monotematico che avevo richiesto venga convocato entro una decina di giorni. Se così non dovesse essere ne trarremo le conseguenze: ci dimetteremo dalla Commissione e continueremo a dare seguito al nostro impegno sui temi della sicurezza urbana e della legalità - che per noi rappresentano la priorità della città! - anche in altre sedi istituzionali» hanno rimarcato all'unisono Amendolagine, Capurso e Russo.