Amendolagine e altri esponenti 5 Stelle: «Sconcertati dalle nuove nomine di Emiliano»
«Delusi dai "nostri" che hanno incassato gli incarichi»
lunedì 7 febbraio 2022
11.25
«Siamo rimasti sconcertati dalle nuove nomine di Emiliano. Ormai il centro destra pugliese è ridotto al lumicino, quasi totalmente cannibalizzato dal Presidente della Giunta regionale». Queste le parole con cui il biscegliese Enzo Amendolagine, le andriesi Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, il tranese Vito Branà, gli ex candidati a Sindaco pentastellati Lucia Roccotiello (San Ferdinando di Puglia) e Mariella Carbone (Spinazzola) hanno commentato le ultime vicende politiche pugliesi.
«Stessa sorte pare essere toccata anche ai nostri, per i quali proviamo una immensa delusione. Leggere di partecipazione a "nomine ed incarichi come da manuale Cencelli" ci disgusta, ben sapendo purtroppo che saremo noi, sui nostri territori, a dover subire "il fango" da parte di chi elettoralmente ha seguito le nostre indicazioni a favore di queste persone. Costoro invece, passato il momento delle polemiche ma incassati gli incarichi, opportunisticamente continueranno a rimanere politicamente con gli "occhi chiusi" davanti a qualsiasi scandalo regionale» hanno osservato.
«Chissà, forse sono più da biasimare coloro che si vendono politicamente, rispetto a coloro che provano politicamente a comprare. La verità è che siamo rimasti tutti "fregati" da queste persone di cui ci siamo fidati ed ormai non possiamo fare altro che esporli al pubblico giudizio tutte le volte che sarà necessario.
Quale che sarà il nostro rispettivo futuro politico, una promessa però possiamo farla, senza tema di smentita poiché è un qualcosa che abbiamo fatto coerentemente fino ad oggi. Nessuno giornalista potrà mai dire di noi, come purtroppo è stato detto ad altri, che qualcuno ci ha lanciato un osso (politicamente inteso come poltrone) e noi, famelici, lo abbiamo subito afferrato. Nessuno!» hanno concluso.
«Stessa sorte pare essere toccata anche ai nostri, per i quali proviamo una immensa delusione. Leggere di partecipazione a "nomine ed incarichi come da manuale Cencelli" ci disgusta, ben sapendo purtroppo che saremo noi, sui nostri territori, a dover subire "il fango" da parte di chi elettoralmente ha seguito le nostre indicazioni a favore di queste persone. Costoro invece, passato il momento delle polemiche ma incassati gli incarichi, opportunisticamente continueranno a rimanere politicamente con gli "occhi chiusi" davanti a qualsiasi scandalo regionale» hanno osservato.
«Chissà, forse sono più da biasimare coloro che si vendono politicamente, rispetto a coloro che provano politicamente a comprare. La verità è che siamo rimasti tutti "fregati" da queste persone di cui ci siamo fidati ed ormai non possiamo fare altro che esporli al pubblico giudizio tutte le volte che sarà necessario.
Quale che sarà il nostro rispettivo futuro politico, una promessa però possiamo farla, senza tema di smentita poiché è un qualcosa che abbiamo fatto coerentemente fino ad oggi. Nessuno giornalista potrà mai dire di noi, come purtroppo è stato detto ad altri, che qualcuno ci ha lanciato un osso (politicamente inteso come poltrone) e noi, famelici, lo abbiamo subito afferrato. Nessuno!» hanno concluso.