Angarano replica a Spina sull'edilizia popolare: «Un decennio di inerzia»

Il sindaco: «L'amministrazione non ha perso alcun finanziamento»

lunedì 18 maggio 2020 9.44
È polemica a Bisceglie sul tema dell'utilizzo delle risorse economiche per l'edilizia popolare. L'ex primo cittadino Francesco Spina, nella giornata di sabato, ha sostenuto che l'attuale amministrazione, guidata da Angelantonio Angarano, avrebbe rinunciato a un finanziamento ottenuto dal Comune in passato (link all'articolo).

Il sindaco gli ha replicato due giorni dopo, attraverso una nota diffusa lunedì mattina, nella quale smentisce la ricostruzione del consigliere di minoranza, affermando di non aver perso alcun finanziamento. «Spina ha diffuso l'ennesima notizia falsa o strumentale su un argomento delicato, come lo stato di necessità di tante persone e il diritto alla casa, nel tentativo di seminare rabbia sociale per screditare l'amministrazione. Non abbiamo assolutamente rinunciato al finanziamento e tantomeno è stato revocato. Al contrario, come stiamo lavorando in altri settori, stiamo cercando di rimediare ai danni che la sua amministrazione ha creato con una lunga inerzia amministrativa in tema di edilizia popolare e sovvenzionata» ha aggiunto.

«Nel merito dei 20 alloggi, Spina dimentica che la sua Giunta avrebbe già dovuto realizzarli da tempo, visto che Il Pirp "Quartiere di Levante" è stato sottoscritto con la Regione Puglia nel lontano 2010» ha evidenziato. «In dieci anni, solo un'opera è stata realizzata tra quelle contemplate: la scuola in via Cadorna. Tra i vari interventi previsti e non realizzati ci sono: la costruzione dei venti alloggi popolari in via Terlizzi, sistemazione del verde pubblico in largo Fausto Coppi, un campo polivalente in Largo Gino Bartali, piste ciclabili, un'altra scuola materna in via martiri di via Fani, impianti sportivi adiacenti la scuola media "Monterisi", aree di parcheggio in via Cadorna e via Giuliani, un centro aperto per anziani in via Giuliani, un parco pubblico e una ludoteca in via martiri di via Fani e altre opere infrastrutturali su tutto il quartiere a sud est dell'abitato. Oltre un decennio perso nonostante la grave emergenza abitativa della città, con l'ulteriore danno di aver messo in pericolo la costruzione di tutti e 20 gli alloggi visto che nel frattempo, in tutti questi anni, sono aumentati i costi di realizzazione mentre gli importi a disposizione sono rimasti gli stessi».

Angarano è poi passato all'attacco: «Stia tranquillo il Consigliere Spina, rimedieremo anche a questo sfascio che ha combinato. E stiano tranquilli soprattutto i nostri cittadini: gli alloggi di edilizia residenziale pubblica (cosiddette 'case popolari') si faranno. La delibera di Giunta a cui il consigliere fa riferimento è un atto finalizzato proprio a recuperare il tempo perso e superare le difficoltà tecniche ed operative alle quali non si è fatto fronte. Con l'ulteriore bella notizia: sono in avvio di realizzazione anche gli alloggi popolari del programma Pruacs per i quali recentemente è partita la cantierizzazione. Per la precisione anche in questo caso l'accordo di programma con la Regione Puglia era stato sottoscritto già da lungo tempo: dal 2012 al 2018 inerzia totale».

Il primo cittadino ha rimarcato un altro aspetto: «La nostra attenzione al tema dell'emergenza alloggi è così alta che, per recuperare il tempo perso, nel 2019 abbiamo anche firmato con i sindacati un patto per le politiche abitative e il lavoro, che ha proprio l'obiettivo di sbloccare i piani urbanistici Pirp (programma integrato riqualificazione delle periferie) e Pruacs (programma riqualificazione urbana alloggi a canone sostenibile), che, come accennato, non vedono il loro completamento da dieci anni».

Il capo dell'amministrazione ha insistito: «In tema di belle notizie, aggiorniamo i cittadini anche sulla graduatoria per l'assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica che mancava dal 2007 (bando pubblicato nel 2016 e che l'amministrazione Spina avrebbe dovuto chiudere entro 90 giorni). Abbiamo sbloccato la paralisi amministrativa e pubblicato la graduatoria provvisoria nel 2019. Il 10 marzo scorso si sarebbe dovuto svolgere pubblicamente il sorteggio per stabilire le posizioni dei beneficiari che avevano ricevuto lo stesso punteggio ma l'emergenza sanitaria ha costretto al rinvio. Il sorteggio sarà recuperato nei prossimi giorni e sarà un passo decisivo per avvicinarci alla consegna degli alloggi realizzati nel centro storico».

Per Angarano «Questi sono i fatti. Le chiacchiere le lasciamo ai professionisti della strumentalizzazione e messinscena politica che per anni hanno accantonato, ingigantendoli, i bisogni della città tenendola stretta nelle morse di una "permanente campagna elettorale" e che, malgrado siano stati comunque bocciati dalle urne, continuano a gettare fumo negli occhi prendendosi gioco dei bisogni dei biscegliesi. Un modo di fare politica superato che tende solo a distruggere e calunniare per alimentare il teatrino della politica. Noi lavoriamo per la città e non ci fermeremo, andando avanti nell'esclusivo interesse pubblico».