Angarano sul consiglio comunale saltato: «Bisceglie Svolta responsabile, maggioranza assente»
Il candidato sindaco: «È nostra intenzione prestare ascolto e proporre soluzioni, a differenza di chi non si presenta in aula»
sabato 14 aprile 2018
15.05
Un consiglio comunale monotematico "fantasma", quello saltato venerdì 13 aprile a causa della mancanza del numero legale. Troppi banchi vuoti nella fila della maggioranza, malgrado l'importanza dell'argomento da affrontare.
Angelantonio Angarano non ha nascosto la sua esecrazione «per quest'ennesimo episodio di incuria amministrativa. La riunione, convocata in tempi stretti e ai limiti della forzatura, non ha neppure avuto luogo. Bisceglie Svolta ha garantito ancora una volta la presenza, col senso di responsabilità che caratterizza il gruppo da sempre».
Il candidato sindaco ha evidenziato « l'intenzione di prestare ascolto, oltre che di proporre soluzioni. I temi dell'igiene urbana e delle possibili ripercussioni sul futuro dei lavoratori impiegati nel servizio di raccolta coinvolti nell'ennesimo cambio di gestore meritano rispetto e considerazione.
Al nostro senso di responsabilità i componenti della maggioranza e dell'amministrazione in scadenza hanno contrapposto l'assenza in aula e il silenzio più totale» ha concluso Angelantonio Angarano.
Angelantonio Angarano non ha nascosto la sua esecrazione «per quest'ennesimo episodio di incuria amministrativa. La riunione, convocata in tempi stretti e ai limiti della forzatura, non ha neppure avuto luogo. Bisceglie Svolta ha garantito ancora una volta la presenza, col senso di responsabilità che caratterizza il gruppo da sempre».
Il candidato sindaco ha evidenziato « l'intenzione di prestare ascolto, oltre che di proporre soluzioni. I temi dell'igiene urbana e delle possibili ripercussioni sul futuro dei lavoratori impiegati nel servizio di raccolta coinvolti nell'ennesimo cambio di gestore meritano rispetto e considerazione.
Al nostro senso di responsabilità i componenti della maggioranza e dell'amministrazione in scadenza hanno contrapposto l'assenza in aula e il silenzio più totale» ha concluso Angelantonio Angarano.