Antonello Soldani tesoriere dell'Ama
Prestigioso incarico incarico internazionale per il biscegliese, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Trani
sabato 20 novembre 2021
8.04
Il biscegliese Antonello Soldani, presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Trani, è stato nominato nei giorni scorsi tesoriere dell'Ama, associazione internazionale di professionisti contabili e di revisione. L'ufficializzazione è giunta nel corso del 30esimo Congresso internazionale che si è svolto a Milano.
L'Ama è un'organizzazione professionale europea di tipo transnazionale che riunisce istituzioni regionali rappresentative di revisori contabili e delle professioni giuridico contabili, fondata nel 1992 per istituzionalizzare le relazioni che si erano stabilite in modo informale tra alcuni dei suoi membri attuali. Al momento l'Ama annovera 25 membri, corrispondenti a istituzioni professionali situate nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo (tra Spagna, Francia e Italia) che rappresentano, nei loro rispettivi territori, più di 30 mila professionisti come di seguito individuati: i revisori contabili di Spagna, gli esperti contabili e commissari dei conti di Francia, i ragionieri, dottori commercialisti ed esperti contabili in Italia.
L'Ama si propone di facilitare le relazioni internazionali operative dei professionisti membri delle istituzioni associate, promuovendo azioni e intraprendendo progetti nei campi in cui la cooperazione e le sinergie internazionali risultano più efficaci.
Il nuovo consiglio direttivo biennale è composto da dodici professionisti: 4 per ogni stato. In questo mandato il presidente è un commercialista di Torino, Paolo Operti, il segretario è un commercialista di Salluzzo (Piemonte) Caillot Benoit, mentre Antonello Soldani, presidente Odcec Trani è il tesoriere e l'altro consigliere italiano è un commercialista di Milano, Ugo Pollice.
Nomina di prestigio, come detto, per tutto il Consiglio dell'Odcec di Trani che è uno dei tre ordini del sud Italia in seno all'Ama che potrà diventare uno strumento fondamentale in questo momento in cui è necessario utilizzare al meglio gli strumenti economici messi a disposizione del Pnrr per il rilancio delle imprese assistite.
«E sono stati proprio i fondi del Pnrr al centro del congresso Ama appena concluso» ha spiegato Soldani. «Si tratta di ingenti risorse messe a disposizione dall'Unione Europea a Italia, Francia e Spagna, con significative differenze che necessitano di professionisti all'altezza delle sfide del momento».
L'Ama è un'organizzazione professionale europea di tipo transnazionale che riunisce istituzioni regionali rappresentative di revisori contabili e delle professioni giuridico contabili, fondata nel 1992 per istituzionalizzare le relazioni che si erano stabilite in modo informale tra alcuni dei suoi membri attuali. Al momento l'Ama annovera 25 membri, corrispondenti a istituzioni professionali situate nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo (tra Spagna, Francia e Italia) che rappresentano, nei loro rispettivi territori, più di 30 mila professionisti come di seguito individuati: i revisori contabili di Spagna, gli esperti contabili e commissari dei conti di Francia, i ragionieri, dottori commercialisti ed esperti contabili in Italia.
L'Ama si propone di facilitare le relazioni internazionali operative dei professionisti membri delle istituzioni associate, promuovendo azioni e intraprendendo progetti nei campi in cui la cooperazione e le sinergie internazionali risultano più efficaci.
Il nuovo consiglio direttivo biennale è composto da dodici professionisti: 4 per ogni stato. In questo mandato il presidente è un commercialista di Torino, Paolo Operti, il segretario è un commercialista di Salluzzo (Piemonte) Caillot Benoit, mentre Antonello Soldani, presidente Odcec Trani è il tesoriere e l'altro consigliere italiano è un commercialista di Milano, Ugo Pollice.
Nomina di prestigio, come detto, per tutto il Consiglio dell'Odcec di Trani che è uno dei tre ordini del sud Italia in seno all'Ama che potrà diventare uno strumento fondamentale in questo momento in cui è necessario utilizzare al meglio gli strumenti economici messi a disposizione del Pnrr per il rilancio delle imprese assistite.
«E sono stati proprio i fondi del Pnrr al centro del congresso Ama appena concluso» ha spiegato Soldani. «Si tratta di ingenti risorse messe a disposizione dall'Unione Europea a Italia, Francia e Spagna, con significative differenze che necessitano di professionisti all'altezza delle sfide del momento».