Antonia Guarini presenta “Riprendendo il filo del rocchetto”
Il saggio sarà presentato sabato 26 agosto in Largo Piazzetta nella kermesse Libri nel Borgo Antico
martedì 22 agosto 2023
Antonia Guarini presenta il volume "Riprendendo il filo del rocchetto. Lo psicodramma analitico nella teoria e nella clinica contemporanea" (Poiesis Editrice, 2022) sabato 26 agosto alle 19:20, in Largo Piazzetta nell'ambito della kermesse di "Libri nel Borgo Antico 2023", con la moderazione della dott.ssa Angelica Lopopolo.
Il saggio si interroga sulla comprensione di chi sia ciascuno per l'Altro, passando attraverso gli altri: l'andirivieni rivela la prossimità del soggetto al gruppo e la complessità del suo stesso essere. L'autrice ragguaglia il lettore sull'esperienza di analizzante, di psicodrammatista e didatta. Il punto d'origine è l'atto di fondazione dello psico-dramma analitico a opera dei coniugi Lemoine e di un gruppo di giovani psicoanalisti di formazione lacaniana, interessati alle tecniche di gruppo, nella cornice della Parigi dei primi anni Sessanta, nel tumulto rivoluzionario del Sessantotto e delle lotte studentesche, e nella rivolta contro l'autoritarismo universitario.
La domanda di Antonia Guarini consiste nel chiedersi se oggi lo psicodramma analitico possa costituire ancora un valido strumento terapeutico: riconoscersi nell'altro può condurre a risignificare la propria storia e a ricostruire un legame sociale attraverso una nuova narrazione? Citando ciò che afferma Marie Noelle Gaudé sul libro, «L'autrice situa subito questa pratica nella clinica contemporanea: onnipresenza degli schemi, proliferazione degli oggetti... Lo psicodramma appare allora come un dispositivo opportuno per ristabilire un legame sociale compromesso dal solipsismo contemporaneo».
L'autrice Antonia Guarini è psicanalista, psicodrammatista didatta della S.I.Ps.A. (Società Italiana di Psicodramma analitico) e docente della Scuola di specializzazione per psicoterapeuti Coirag - sede di Padova e Roma. Ha già dato alle stampe i lavori "La mia vita accanto a Michele che non si sveglia mai" (Poiesis Editrice, 2011), "Un, due, tre, stella! Storie di donne e di ordinaria violenza" (Poiesis Editrice, 2016), e molti dei suoi articoli sono stati diffusi su "Areanalisi" e "Quaderni di psicoanalisi e psicodramma analitico".
Il saggio si interroga sulla comprensione di chi sia ciascuno per l'Altro, passando attraverso gli altri: l'andirivieni rivela la prossimità del soggetto al gruppo e la complessità del suo stesso essere. L'autrice ragguaglia il lettore sull'esperienza di analizzante, di psicodrammatista e didatta. Il punto d'origine è l'atto di fondazione dello psico-dramma analitico a opera dei coniugi Lemoine e di un gruppo di giovani psicoanalisti di formazione lacaniana, interessati alle tecniche di gruppo, nella cornice della Parigi dei primi anni Sessanta, nel tumulto rivoluzionario del Sessantotto e delle lotte studentesche, e nella rivolta contro l'autoritarismo universitario.
La domanda di Antonia Guarini consiste nel chiedersi se oggi lo psicodramma analitico possa costituire ancora un valido strumento terapeutico: riconoscersi nell'altro può condurre a risignificare la propria storia e a ricostruire un legame sociale attraverso una nuova narrazione? Citando ciò che afferma Marie Noelle Gaudé sul libro, «L'autrice situa subito questa pratica nella clinica contemporanea: onnipresenza degli schemi, proliferazione degli oggetti... Lo psicodramma appare allora come un dispositivo opportuno per ristabilire un legame sociale compromesso dal solipsismo contemporaneo».
L'autrice Antonia Guarini è psicanalista, psicodrammatista didatta della S.I.Ps.A. (Società Italiana di Psicodramma analitico) e docente della Scuola di specializzazione per psicoterapeuti Coirag - sede di Padova e Roma. Ha già dato alle stampe i lavori "La mia vita accanto a Michele che non si sveglia mai" (Poiesis Editrice, 2011), "Un, due, tre, stella! Storie di donne e di ordinaria violenza" (Poiesis Editrice, 2016), e molti dei suoi articoli sono stati diffusi su "Areanalisi" e "Quaderni di psicoanalisi e psicodramma analitico".