Approvato il diritto di tribuna per i membri non togati del Consiglio Giudiziario di Bari
Importante successo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani. Istanza presentata dall'avvocato biscegliese Domenico Di Terlizzi
sabato 12 ottobre 2019
8.45
È stata approvata con il voto favorevole di avvocati e magistrati, su istanza dell'avvocato biscegliese Domenico Di Terlizzi, del Foro di Trani, un'importante modifica del regolamento che disciplina le attività del Consiglio Giudiziario di Bari.
In particolare gli avvocati hanno ottenuto il cosiddetto "diritto di tribuna per i membri non togati". In altre parole sarà consentito anche agli avvocati di assistere alle discussioni di tutti i punti all'ordine del giorno, anche quelli relativi alla valutazione dei magistrati.
Si tratta di una modifica all'articolo che prevede la pubblicità delle attività del Consiglio Giudiziario, nella parte in cui escludeva che potesse essere pubblica quella frazione della seduta che riguarda la valutazione dei magistrati. È bene precisare che con questa modifica gli avvocati potranno assistere alla seduta senza diritto di parola e tantomeno di voto. Ma è un primo, importante, passo sulla strada della parificazione sullo stesso piano di avvocati e magistrati.
Il via libera è arrivato dallo stesso Consiglio Giudiziario di Bari.
Si tratta di un risultato importante per la categoria, conseguito proprio dal Consiglio dell'Ordine di Trani che, con il suo rappresentante, aveva chiesto ed ottenuto che l'argomento fosse inserito tra quelli in discussione. Lo stesso Consiglio dell'Ordine di Trani aveva sostenuto la richiesta con una missiva indirizzata al Presidente della Corte nella quale si illustravano le ragioni che avevano spinto l'Ordine a chiedere la modifica regolamentare.
In particolare gli avvocati hanno ottenuto il cosiddetto "diritto di tribuna per i membri non togati". In altre parole sarà consentito anche agli avvocati di assistere alle discussioni di tutti i punti all'ordine del giorno, anche quelli relativi alla valutazione dei magistrati.
Si tratta di una modifica all'articolo che prevede la pubblicità delle attività del Consiglio Giudiziario, nella parte in cui escludeva che potesse essere pubblica quella frazione della seduta che riguarda la valutazione dei magistrati. È bene precisare che con questa modifica gli avvocati potranno assistere alla seduta senza diritto di parola e tantomeno di voto. Ma è un primo, importante, passo sulla strada della parificazione sullo stesso piano di avvocati e magistrati.
Il via libera è arrivato dallo stesso Consiglio Giudiziario di Bari.
Si tratta di un risultato importante per la categoria, conseguito proprio dal Consiglio dell'Ordine di Trani che, con il suo rappresentante, aveva chiesto ed ottenuto che l'argomento fosse inserito tra quelli in discussione. Lo stesso Consiglio dell'Ordine di Trani aveva sostenuto la richiesta con una missiva indirizzata al Presidente della Corte nella quale si illustravano le ragioni che avevano spinto l'Ordine a chiedere la modifica regolamentare.