Arriva il calendario dialettale biscegliese
Sarà presentato il 14 dicembre alle 18:30 presso l'auditorium di Roma Intangibile
martedì 12 dicembre 2017
Un calendario in dialetto biscegliese, stampato in tiratura limitata per i collezionisti.
A realizzarlo è l'associazione per la salvaguardia del dialetto La Canigghie, che giovedì 14 dicembre alle ore 18:30 presso l'auditorium della SOMS "Roma Intangibile" lo presenterà al pubblico, spiegandone genesi e motivazioni.
Il calendario riporta in biscegliese i nomi di giorni, frutti e verdure illustrati di ciascun mese, proverbi e poesie, note, curiosità e ricette di una Bisceglie d'altri tempi.
Mese per mese sono illustrate tradizioni e piatti tipici popolari: a gennaio c'è "u sfricóne", a febbraio "u cùcue de Carnevòle", a marzo le immancabili " zeppe téddere" ad aprile la "Camméille" e poi ancora il torrone, gli antichissimi involtini di verza in brodo di cui si è persa la tradizione, il ragù e i fichi imbottiti.
Alla serata prenderanno parte il presidente della SOMS Roma Intangibile Nicolantonio Logoluso, il presidente de "La Canigghie" Tommaso Fontana, il commerciante Vito Antonino, che anni addietro aveva fatto realizzare cartelli con le indicazioni dei nomi di frutta e verdura in dialetto locale, a beneficio di clienti e turisti. Da quella iniziativa, il titolare dell'esercizio commerciale di via Mauro Panunzio, 44, non ha fatto altro che appassionarsi e appassionare sempre più clienti al dialetto
A presentare l'opera nel dettaglio sarà invece il curatore Nicola Gallo, che, oltre alla consulenza dialettale, ha curato le attivit di ricerca, i suggerimenti per la lettura, la bibliografia, gli altri contenuti.
La serata sarà arricchita dalla lettura di poesie di autori dialettali biscegliese a cura dei lettori de "La Canigghie".
Le copie dei calendari saranno distribuite gratuitamente ai clienti dell'esercizio commerciale e, a fronte di un contributo volontario che sarà interamente devoluto in favore della cooperativa Uno tra Noi, a quanti vorranno farne richiesta.
A realizzarlo è l'associazione per la salvaguardia del dialetto La Canigghie, che giovedì 14 dicembre alle ore 18:30 presso l'auditorium della SOMS "Roma Intangibile" lo presenterà al pubblico, spiegandone genesi e motivazioni.
Il calendario riporta in biscegliese i nomi di giorni, frutti e verdure illustrati di ciascun mese, proverbi e poesie, note, curiosità e ricette di una Bisceglie d'altri tempi.
Mese per mese sono illustrate tradizioni e piatti tipici popolari: a gennaio c'è "u sfricóne", a febbraio "u cùcue de Carnevòle", a marzo le immancabili " zeppe téddere" ad aprile la "Camméille" e poi ancora il torrone, gli antichissimi involtini di verza in brodo di cui si è persa la tradizione, il ragù e i fichi imbottiti.
Alla serata prenderanno parte il presidente della SOMS Roma Intangibile Nicolantonio Logoluso, il presidente de "La Canigghie" Tommaso Fontana, il commerciante Vito Antonino, che anni addietro aveva fatto realizzare cartelli con le indicazioni dei nomi di frutta e verdura in dialetto locale, a beneficio di clienti e turisti. Da quella iniziativa, il titolare dell'esercizio commerciale di via Mauro Panunzio, 44, non ha fatto altro che appassionarsi e appassionare sempre più clienti al dialetto
A presentare l'opera nel dettaglio sarà invece il curatore Nicola Gallo, che, oltre alla consulenza dialettale, ha curato le attivit di ricerca, i suggerimenti per la lettura, la bibliografia, gli altri contenuti.
La serata sarà arricchita dalla lettura di poesie di autori dialettali biscegliese a cura dei lettori de "La Canigghie".
Le copie dei calendari saranno distribuite gratuitamente ai clienti dell'esercizio commerciale e, a fronte di un contributo volontario che sarà interamente devoluto in favore della cooperativa Uno tra Noi, a quanti vorranno farne richiesta.