Auto in fiamme: danni all'orto botanico
Ennesimo "attentato" all'area verde in prossimità dell'inaugurazione
domenica 4 giugno 2017
14.38
Non si conoscono le cause dell'incendio che nella notte tra il 3 e il 4 giugno ha mandato in fiamme un fuoristrada in via Fondo Noce, all'ingresso dell'orto botanico.
Se ne conoscono però le conseguenze.
L'auto parcheggiata davanti al cancello dell'area verde comunale, affidata da alcune settimane all'APS Mosquitos, si è trasformata in un rogo, che ha colpito anche un grosso albero di falso pepe che faceva ombra alla zona di sosta.
Per sedare le fiamme sul posto sono intervenuti, su segnalazione dei carabinieri di Bisceglie, i vigili del fuoco di Molfetta.
Non si conoscono al momento altri danni al parco.
Curiosa, tuttavia, è la coincidenza degli eventi: già nel 2009, a pochi giorni dall'inaugurazione della gestione WWF, anonimi tentarono per ben due volte di bruciare le stoppie rimosse dai volontari, proprio in corrispondenza del falso pepe. L'incendio, fortunatamente, non riuscì ad alimentarsi. Casi simili di atti vandalici si sono verificati in un passato più lontano.
Qualcuno non gradisce che il giardino sia attivo? - è il legittimo dubbio dei volontari che nel tempo hanno gestito l'orto. Dubbio che al momento non può ricevere risposta.
Se ne conoscono però le conseguenze.
L'auto parcheggiata davanti al cancello dell'area verde comunale, affidata da alcune settimane all'APS Mosquitos, si è trasformata in un rogo, che ha colpito anche un grosso albero di falso pepe che faceva ombra alla zona di sosta.
Per sedare le fiamme sul posto sono intervenuti, su segnalazione dei carabinieri di Bisceglie, i vigili del fuoco di Molfetta.
Non si conoscono al momento altri danni al parco.
Curiosa, tuttavia, è la coincidenza degli eventi: già nel 2009, a pochi giorni dall'inaugurazione della gestione WWF, anonimi tentarono per ben due volte di bruciare le stoppie rimosse dai volontari, proprio in corrispondenza del falso pepe. L'incendio, fortunatamente, non riuscì ad alimentarsi. Casi simili di atti vandalici si sono verificati in un passato più lontano.
Qualcuno non gradisce che il giardino sia attivo? - è il legittimo dubbio dei volontari che nel tempo hanno gestito l'orto. Dubbio che al momento non può ricevere risposta.