Avviata la rilevazione dati sul commercio a Bisceglie
Il Duc ha affidato il compito alla Troisi ricerche
martedì 30 luglio 2019
11.18
Il Duc Bisceglie (Distretto urbano del commercio), col supporto del Cat Confcommercio Bari, ha commissionato alla società di ricerche di mercato e sondaggi di opinione Troisi il compito di comprendere il grado di soddisfazione di residenti e non circa l'attuale offerta di servizi commerciali, legati al tempo libero di Bisceglie, individuando possibili aree di intervento per migliorarne l'attrattività.
Già da venerdì 26 luglio un team di intervistatori professionisti sta somministrando un questionario realizzato dalla Troisi ricerche per la città di Bisceglie, attraverso delle interviste faccia a faccia: una tecnica di indagine scelta appositamente (insieme al numero così elevato di interviste che saranno realizzate) per offrire un quadro articolato e ricco di sfumature sullo stato del commercio a Bisceglie. Anche la scelta di coinvolgere non solo i cittadini biscegliesi, ma anche i consumatori che vivono nei comuni limitrofi, è indicativa: ciò che si otterrà, in questo modo, è un resoconto puntuale scientificamente documentato e validato su opinioni e comportamenti di acquisto dei consumatori.
In un periodo storico in cui, superata la crisi congiunturale del 2008-2015, le attività commerciali "tradizionali" sono chiamate a ristrutturare la propria offerta tenendo conto non solo della concorrenza dei centri commerciali ma soprattutto delle vendite online, si tratta di dati estremamente importanti: infatti rappresentano la base per non disperdere il patrimonio storico, commerciale e artigianale di Bisceglie, valorizzandolo in maniera coerente con il nuovo modo di pensare e di agire dei consumatori.
Attraverso l'indagine curata da Troisi ricerche, come sostenuto dal Presidente Antonio Belsito, il Duc di Bisceglie intende «promuovere l'avvio di una progettualità comune, che parta dall'ascolto delle opinioni dei cittadini e dei consumatori e arrivi a definire interventi di miglioramento congiunti, che mettano insieme le istanze degli operatori commerciali locali».
«Non si possono infatti ignorare i dati Istat che documentano a livello nazionale un calo sia in valore (-1,8%) che in volume (1,5%) delle vendite del commercio al dettaglio rispetto allo stesso periodo del 2018. L'obiettivo è dunque quello di acquisire tutte le informazioni utili a costruire una shopping experience personalizzata, che trasformi l'acquisto in "esperienza", cioè in qualcosa in grado di trasmettere ad ogni acquirente emozioni strettamente legate ai valori e al vissuto tradizionale biscegliese: un patrimonio unico e una tecnica di indagine scelta appositamente (insieme al numero così elevato di interviste che saranno realizzate) per offrire un quadro articolato e ricco di sfumature sullo stato del commercio a Bisceglie» ha concluso Belsito.
Già da venerdì 26 luglio un team di intervistatori professionisti sta somministrando un questionario realizzato dalla Troisi ricerche per la città di Bisceglie, attraverso delle interviste faccia a faccia: una tecnica di indagine scelta appositamente (insieme al numero così elevato di interviste che saranno realizzate) per offrire un quadro articolato e ricco di sfumature sullo stato del commercio a Bisceglie. Anche la scelta di coinvolgere non solo i cittadini biscegliesi, ma anche i consumatori che vivono nei comuni limitrofi, è indicativa: ciò che si otterrà, in questo modo, è un resoconto puntuale scientificamente documentato e validato su opinioni e comportamenti di acquisto dei consumatori.
In un periodo storico in cui, superata la crisi congiunturale del 2008-2015, le attività commerciali "tradizionali" sono chiamate a ristrutturare la propria offerta tenendo conto non solo della concorrenza dei centri commerciali ma soprattutto delle vendite online, si tratta di dati estremamente importanti: infatti rappresentano la base per non disperdere il patrimonio storico, commerciale e artigianale di Bisceglie, valorizzandolo in maniera coerente con il nuovo modo di pensare e di agire dei consumatori.
Attraverso l'indagine curata da Troisi ricerche, come sostenuto dal Presidente Antonio Belsito, il Duc di Bisceglie intende «promuovere l'avvio di una progettualità comune, che parta dall'ascolto delle opinioni dei cittadini e dei consumatori e arrivi a definire interventi di miglioramento congiunti, che mettano insieme le istanze degli operatori commerciali locali».
«Non si possono infatti ignorare i dati Istat che documentano a livello nazionale un calo sia in valore (-1,8%) che in volume (1,5%) delle vendite del commercio al dettaglio rispetto allo stesso periodo del 2018. L'obiettivo è dunque quello di acquisire tutte le informazioni utili a costruire una shopping experience personalizzata, che trasformi l'acquisto in "esperienza", cioè in qualcosa in grado di trasmettere ad ogni acquirente emozioni strettamente legate ai valori e al vissuto tradizionale biscegliese: un patrimonio unico e una tecnica di indagine scelta appositamente (insieme al numero così elevato di interviste che saranno realizzate) per offrire un quadro articolato e ricco di sfumature sullo stato del commercio a Bisceglie» ha concluso Belsito.