Avvisi Tari, Spina risponde all'amministrazione: «Sono stati scoperti e offendono senza entrare nel merito della questione»
«I biscegliesi hanno diritto di sapere per iscritto a cosa si riferiscono quelle osmme richieste»
venerdì 4 novembre 2022
8.09
«Tentano di beffare la gente, vengono scoperti e offendono senza entrare nel merito. Cari Angarano, Silvestris & company, vi siete accorti che con la vostra risposta avete confermato le mie osservazioni fatte in favore dei cittadini?». Questa la replica di Francesco Spina alle esternazioni del Sindaco in carica e dell'assessore Storelli (link all'articolo) in seguito ai rilievi del consigliere comunale di minoranza (link all'articolo) incentrati sull'invio di alcune comunicazioni inerenti la Tari.
«Perché avete fornito solo ora le indicazioni sugli orari, sulle modalità e sulle opportunità di fare i controlli prima di pagare? Perché nella vostra risposta non scrivete con chiarezza a quali annualità si riferiscano gli avvisi che state inviando a pioggia ai cittadini? Perché non scrivete che si tratta degli avvisi relativi a presunti inadempimenti Tari per gli anni 2016, 2017 e 2018?
E se qualcuno ha pagato solo in parte queste somme, magari per una rateizzazione non perfezionatasi per la grave crisi economica della città, è giusto ed etico che il Comune chieda l'intero importo facendo pagare due volte le somme già corrisposte a titolo di acconto? Non avrebbe dovuto, il Comune, chiedere solo il saldo e non l'intera cifra?» ha insistito Spina.
«Trucchetti da furbetti ma noi non ci facciamo intimidire dalle solite offese gratuite e insistiamo perché i cittadini vengano trattati con dignità e non da sudditi! Attendiamo dalla vostra diretta voce di conoscere a quali annualità si riferiscano gli avvisi di pagamento. I biscegliesi hanno diritto di sapere per iscritto, negli avvisi, cosa devono pagare. Non è una concessione ma un obbligo di legge spiegare e motivare» ha concluso.
«Perché avete fornito solo ora le indicazioni sugli orari, sulle modalità e sulle opportunità di fare i controlli prima di pagare? Perché nella vostra risposta non scrivete con chiarezza a quali annualità si riferiscano gli avvisi che state inviando a pioggia ai cittadini? Perché non scrivete che si tratta degli avvisi relativi a presunti inadempimenti Tari per gli anni 2016, 2017 e 2018?
E se qualcuno ha pagato solo in parte queste somme, magari per una rateizzazione non perfezionatasi per la grave crisi economica della città, è giusto ed etico che il Comune chieda l'intero importo facendo pagare due volte le somme già corrisposte a titolo di acconto? Non avrebbe dovuto, il Comune, chiedere solo il saldo e non l'intera cifra?» ha insistito Spina.
«Trucchetti da furbetti ma noi non ci facciamo intimidire dalle solite offese gratuite e insistiamo perché i cittadini vengano trattati con dignità e non da sudditi! Attendiamo dalla vostra diretta voce di conoscere a quali annualità si riferiscano gli avvisi di pagamento. I biscegliesi hanno diritto di sapere per iscritto, negli avvisi, cosa devono pagare. Non è una concessione ma un obbligo di legge spiegare e motivare» ha concluso.