Avvistamenti dedica due serate a una rassegna sul collettivo Ojoboca

I filmaker Anja Dornieden e Juan David González Monroy saranno a Bisceglie venerdì

giovedì 26 luglio 2018 11.03
A cura di Vito Troilo
Una rassegna monografica curata da Giuseppe Boccassini e dedicata al collettivo Ojoboca. "Some Common Fascinations" è l'ennesimo prezioso tassello del puzzle di una straordinaria sedicesima edizione di Avvistamenti - (non) è un festival, la rassegna organizzata con passione e ostinazione dal dal Cineclub Canudo sotto la direzione artistica di Antonio Musci e Daniela Di Niso. Un'eccellenza tutta biscegliese che rende ancora più affascinante Palazzo Tupputi e tutto il centro storico, accrescendo la qualità della proposta culturale in città.

Venerdì 27 e sabato 28 luglio due serate con proiezioni in pellicola e una performance per due proiettori 16mm modificati e un sintetizzatore.

Giuseppe Boccassini, filmaker sperimentale e curatore della rassegna, tiene da due anni a Berlino la kermesse di cinema sperimentale Fracto.

Ojoboca è lo pseudonimo dietro il quale si celano due filmaker di fama internazionale, la tedesca Anja Dornieden e Juan David González Monroy, che saranno a Bisceglie venerdì sera. Lavorano insieme dal 2010 e praticano l'Orrorismo, un metodo simulato di trasformazione dal dentro al di fuori. Dornieden e Monroy fanno parte di LaborBerlin, un laboratorio filmico gestito da artisti.

Il programma della monografica si aprirà venerdìc 27, alle ore 21:00, presso Palazzo Tupputi con le proiezioni in pellicola di tre lavori: The Skin is Good (16mm, 12 min, 2018), Heliopolis Heliopolis (16mm, 26 min, 2016), Comfort Stations (16mm, 26 min, 2018).

Sabato 28, sempre alle ore 21:00, presso il chiostro di Santa Croce, davanti ala biblioteca comunale di via Giulio Frisari, sarà la volta della performance per due proiettori 16mm modificati e un sintetizzatore, intitolata Images We Used to Make (2018, 16mm, 30 min), mai eseguita prima da Ojoboca. Un'anteprima assoluta in esclusiva per Avvistamenti. Il pubblico sarà invitato ad attraversare lo spazio delle proiezioni, creando una esperienza unica di fruizione/immersione nell'opera performativa dei due autori. Le due serate della rassegna sono a ingresso libero.