Avvistamenti, la ventunesima edizione si chiude oggi nel segno di Canudo e Sparklehorse
Tre gli appuntamenti della giornata di chiusura
sabato 30 dicembre 2023
11.16
La ventunesima edizione di Avvistamenti, il festival di cinema sperimentale con la direzione artistica di Antonio Musci e Daniela Di Niso, si chiude oggi, sabato 30 dicembre 2023, a Bisceglie, con un variegato calendario di attività.
Il programma dell'ultima giornata comincia fin dalla mattina, alle ore 11 a Palazzo Tupputi, con un seminario dedicato alla figura di Ricciotto Canudo, alla presenza di Giovanni Dotoli, massimo esperto dell'intellettuale pugliese. Dotoli ha condotto numerosi e approfonditi studi sulla sua opera, oltre ad aver curato una monumentale bibliografia critica, pubblicata in occasione del congresso internazionale, organizzato dallo stesso Dotoli nel 1977 a Gioia del Colle, in occasione del centenario della nascita di Canudo. Il seminario intende rendere conto dell'attualità del pensiero di Ricciotto Canudo in relazione alle più recenti forme di sperimentazione cinematografica e non solo. A dialogare con Dotoli ci saranno Bruno Di Marino, Giandonato Disanto, pronipote di Ricciotto Canudo, e il regista Francesco Dongiovanni.
Alle 18.30 ci si sposta al Politeama Italia per la rassegna Made in Italy: in programma il documentario Flaiano di Montecristo (2022) diretto da Antonello Matarazzo e Marilena Palumbo in occasione del cinquantenario della morte di Ennio Flaiano. Il film è incentrato sul condominio e sul quartiere dove il grande scrittore e sceneggiatore ha vissuto e lavorato per circa 20 anni, attraverso le testimonianze dei suoi vicini di casa e di chi attualmente vive nella palazzina di via Montecristo n. 6.
La serata del 30 dicembre, infine, sarà dedicata a Sparklehorse, il cantautore statunitense scomparso prematuramente nel 2010 e autore di alcuni degli album più significativi del songwriting degli ultimi decenni. A pochi mesi dalla pubblicazione del suo unico album postumo, Avvistamenti riserva a questo artista un intenso approfondimento (inizio alle ore 20.30) a cura di Michele Casella, giornalista e critico musicale di testate come Alias del Manifesto, Il Sole 24 Ore e Rolling Stone. Attraverso la proiezione di videoclip e materiale di repertorio di quegli anni, Casella racconterà la discografia del polistrumentista Sparklehorse (al secolo Mark Linkous), il suo talento fuori dall'ordinario, ma soprattutto la sua capacità di miscelare rock, attitudine indie e sensibilità cantautoriale. Il racconto seguirà anche le numerose collaborazioni che Sparklehorse ha inanellato nel corso della sua carriera, da Tom Waits a PJ Harvey, da David Lynch a Danger Mouse, da Thom Yorke a Nina Persson L'incontro sarà seguito alle ore 21.30 dalla proiezione del documentario This Is Sparklehorse (Regno Unito, 2022), diretto da Alex Crowton, Bobby Dass e interamente dedicato alla figura di culto di Mark Linkous.
Per tutti gli eventi in programma l'ingresso è gratuito.
Il programma dell'ultima giornata comincia fin dalla mattina, alle ore 11 a Palazzo Tupputi, con un seminario dedicato alla figura di Ricciotto Canudo, alla presenza di Giovanni Dotoli, massimo esperto dell'intellettuale pugliese. Dotoli ha condotto numerosi e approfonditi studi sulla sua opera, oltre ad aver curato una monumentale bibliografia critica, pubblicata in occasione del congresso internazionale, organizzato dallo stesso Dotoli nel 1977 a Gioia del Colle, in occasione del centenario della nascita di Canudo. Il seminario intende rendere conto dell'attualità del pensiero di Ricciotto Canudo in relazione alle più recenti forme di sperimentazione cinematografica e non solo. A dialogare con Dotoli ci saranno Bruno Di Marino, Giandonato Disanto, pronipote di Ricciotto Canudo, e il regista Francesco Dongiovanni.
Alle 18.30 ci si sposta al Politeama Italia per la rassegna Made in Italy: in programma il documentario Flaiano di Montecristo (2022) diretto da Antonello Matarazzo e Marilena Palumbo in occasione del cinquantenario della morte di Ennio Flaiano. Il film è incentrato sul condominio e sul quartiere dove il grande scrittore e sceneggiatore ha vissuto e lavorato per circa 20 anni, attraverso le testimonianze dei suoi vicini di casa e di chi attualmente vive nella palazzina di via Montecristo n. 6.
La serata del 30 dicembre, infine, sarà dedicata a Sparklehorse, il cantautore statunitense scomparso prematuramente nel 2010 e autore di alcuni degli album più significativi del songwriting degli ultimi decenni. A pochi mesi dalla pubblicazione del suo unico album postumo, Avvistamenti riserva a questo artista un intenso approfondimento (inizio alle ore 20.30) a cura di Michele Casella, giornalista e critico musicale di testate come Alias del Manifesto, Il Sole 24 Ore e Rolling Stone. Attraverso la proiezione di videoclip e materiale di repertorio di quegli anni, Casella racconterà la discografia del polistrumentista Sparklehorse (al secolo Mark Linkous), il suo talento fuori dall'ordinario, ma soprattutto la sua capacità di miscelare rock, attitudine indie e sensibilità cantautoriale. Il racconto seguirà anche le numerose collaborazioni che Sparklehorse ha inanellato nel corso della sua carriera, da Tom Waits a PJ Harvey, da David Lynch a Danger Mouse, da Thom Yorke a Nina Persson L'incontro sarà seguito alle ore 21.30 dalla proiezione del documentario This Is Sparklehorse (Regno Unito, 2022), diretto da Alex Crowton, Bobby Dass e interamente dedicato alla figura di culto di Mark Linkous.
Per tutti gli eventi in programma l'ingresso è gratuito.