Avvocato biscegliese accusato di circonvenzione di persone incapaci
I Carabinieri di Trani lo hanno posto agli arresti domiciliari
martedì 28 gennaio 2020
12.17
Un avvocato biscegliese e un ispettore dell'Arma dei Carabinieri in servizio a Trani sono stati destinatari nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio, dell'esecuzione di un'ordinanza di misura cautelare e posti agli arresti domiciliari con l'accusa di truffa e circonvenzione d'incapace ai danni di una coppia di anziani tranesi ultraottantenni.
I fatti risalgono al 2015 quando la coppia credeva di essere raggirata da una nipote e, pertanto, si rivolse agli odierni arrestati.
Presto le due figure sono riuscite a conquistare la fiducia degli anziani, che non hanno figli, divenendo, di fatto, i loro "tutori" tanto da far credere agli anziani di curare la compravendita di un loro immobile ubicato in provincia di Salerno. Abitazione su cui la coppia, stante alle indagini sinora condotte, aveva perso ogni diritto.
L'avvocato e l'Ispettore avevano inoltre lasciato credere che stessero "indagando" sugli ammanchi "anomali" di denaro verificati sul loro conto corrente.
Contestualmente all'esecuzione delle misure cautelari, sono state eseguite, secondo le modalità previste dal codice di procedura penale, anche perquisizioni nelle abitazioni e negli studi degli arrestati.
Proprio a seguito di queste ultime attività, il Maresciallo è stato trovato in possesso di munizioni che non avrebbe dovuto detenere e, pertanto, è stato arrestato in flagranza di reato per possesso di munizionamento da guerra.
I fatti risalgono al 2015 quando la coppia credeva di essere raggirata da una nipote e, pertanto, si rivolse agli odierni arrestati.
Presto le due figure sono riuscite a conquistare la fiducia degli anziani, che non hanno figli, divenendo, di fatto, i loro "tutori" tanto da far credere agli anziani di curare la compravendita di un loro immobile ubicato in provincia di Salerno. Abitazione su cui la coppia, stante alle indagini sinora condotte, aveva perso ogni diritto.
L'avvocato e l'Ispettore avevano inoltre lasciato credere che stessero "indagando" sugli ammanchi "anomali" di denaro verificati sul loro conto corrente.
Contestualmente all'esecuzione delle misure cautelari, sono state eseguite, secondo le modalità previste dal codice di procedura penale, anche perquisizioni nelle abitazioni e negli studi degli arrestati.
Proprio a seguito di queste ultime attività, il Maresciallo è stato trovato in possesso di munizioni che non avrebbe dovuto detenere e, pertanto, è stato arrestato in flagranza di reato per possesso di munizionamento da guerra.