Bambina di 9 anni morta in ospedale, aperta inchiesta a carico di ignoti
Mercoledì sarà nominato lo specialista che effettuerà l'autopsia
mercoledì 8 giugno 2022
10.32
Un malore improvviso avvertito a scuola, con sintomi piuttosto "comuni" quali conati di vomito e diarrea. La chiamata degli insegnanti ai genitori e, poche ore più tardi, l'aggravamento imprevisto della situazione. La corsa al pronto soccorso dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie e i drammatici tentativi, purtroppo non andati a buon fine, di rianimazione. Il tragico decesso di una bambina tranese di 9 anni è oggetto di un'inchiesta, aperta dalla Procura della Repubblica di Trani a carico di ignoti con l'ipotesi accusatoria di omicidio colposo, in seguito alla scelta dei familiari della piccola di sporgere denuncia.
Mercoledì, intanto, sarà nominato lo specialista che effettuerà, nei prossimi giorni, l'esame autoptico sul corpo della sfortunata bambina. Il medico legale dovrà accertare le dinamiche e le cause della morte, oltre a ricostruire per filo e per segno quanto accaduto a partire dal momento in cui la paziente è giunta nella struttura sanitaria biscegliese, intorno alle 19 di venerdì 3 giugno scorso. Bisognerà chiarire innanzitutto quali fossero le condizioni della bimba all'arrivo in pronto soccorso.
La comunità tranese è sconvolta dall'episodio, del quale si era diffusa voce già nel passato fine settimana. La decisione dei genitori di rivolgersi alla Magistratura ha reso il fatto di dominio pubblico.
Mercoledì, intanto, sarà nominato lo specialista che effettuerà, nei prossimi giorni, l'esame autoptico sul corpo della sfortunata bambina. Il medico legale dovrà accertare le dinamiche e le cause della morte, oltre a ricostruire per filo e per segno quanto accaduto a partire dal momento in cui la paziente è giunta nella struttura sanitaria biscegliese, intorno alle 19 di venerdì 3 giugno scorso. Bisognerà chiarire innanzitutto quali fossero le condizioni della bimba all'arrivo in pronto soccorso.
La comunità tranese è sconvolta dall'episodio, del quale si era diffusa voce già nel passato fine settimana. La decisione dei genitori di rivolgersi alla Magistratura ha reso il fatto di dominio pubblico.